Conclusi negoziati sulla biodiversità

Fase 1 della COP15 CBD e Terza riunione straordinaria della Convenzione di RAMSAR

Si sono conclusi gli incontri relativi alla Fase 1 della 15ª Conferenza delle Parti della Convenzione per la Biodiversità (CBDCOP15) e delle concomitanti riunioni delle Parti dei Protocolli di Cartagena e Nagoya. Gli incontri hanno avuto luogo nell'arco di 5 giornate, in v.c. dal 11 al 15 ottobre 2021, con plenarie intervallate da un Segmento di Alto Livello (12 e 13 ottobre) riservato alle autorità politiche e al quale il Sig. Ministro ha partecipato con un video-messaggio registrato. La Sessione, che prevedeva un vertice dei leader, sessioni plenarie di apertura e chiusura e tavole rotonde tematiche, ha prodotto la Dichiarazione di Kunming.

Rinviando i negoziati veri e propri alla Fase 2, che si terrà auspicabilmente in presenza, a Kunming (25 aprile – 8 maggio 2022), la Fase 1 della COP15 CBD ha visto l’apertura ufficiale e la trattazione dei punti all’ordine del giorno individuati dal Bureau CBD come essenziali, relativi in particolare a questioni amministrative e tecniche, necessarie per assicurare l’attuazione dei programmi della Convenzione. La convocazione delle riunioni in due parti consentirà il completamento dei negoziati preparatori sul Quadro globale della Biodiversità Post-2020 e su altre questioni sostanziali attraverso la ripresa delle riunioni del SBSTTA 24, dello SBI 3 e dell'OEWG sul Post-2020, che si dovrebbero svolgere di persona a gennaio 2022 a Ginevra.

Sempre in tema di biodiversità si è tenuta, dal 25 al 29 ottobre 2021 in modalità virtuale, la Terza Riunione straordinaria della Conferenza delle Parti sulla Convenzione di Ramsar (EXCOP 3). Diversamente da quanto programmato, tuttavia, il meeting si è concluso in data 4 novembre 2021, non essendo stato raggiunto nelle precedenti sessioni di ottobre il quorum dei due terzi dei paesi contraenti. Tra gli argomenti trattati vi è stata la bozza di Risoluzione sul “Rinvio della COP14” su cui la Cina, in qualità di paese ospitante la COP14, ha proposto di rinviare l’evento, previsto originariamente per il 2021, al 21-29 novembre 2022. Inoltre, sono state trattate le questioni finanziarie e di bilancio su cui la Conferenza delle Parti, considerata l’impossibilità di organizzare un meeting in presenza a causa del perdurare della situazione pandemica, ha deciso di adottare una Risoluzione che resterà in vigore fino al prossimo meeting della COP14, approvando, in via eccezionale, il core budget per l’anno 2022.


Ultimo aggiornamento 19.11.2021