1° Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera UNESCO

1° Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera UNESCO

Si è tenuto presso la Riserva della Biosfera Somma-Vesuvio e Miglio d’Oro, dall’8 al 10 novembre 2018, il 1° Meeting nazionale delle Riserve della Biosfera del Programma Man and Biosphere UNESCO. L’evento, previsto dalla Linee Guida nazionali approvate dal Comitato Tecnico Nazionale MaB nel 2016, è stato, secondo il programma, suddiviso in due giornate di lavoro.

All’iniziativa hanno preso parte i rappresentanti di 16 delle 17 Riserve della Biosfera italiane, delle Amministrazioni centrali (MiBAC, MiPAAFT, MiUR, Esteri), della Commissione Nazionale UNESCO, con il Segretario generale Ministro Enrico Vicenti, del CNR, dello specialist UNESCO degli uffici del Regional Bureau for Science and Culture in Europe di Venezia, dott. Jonathan Becker, e degli stakeholder di settore.
 

8 novembre 2018


Il Meeting si è aperto il giorno 8 novembre con la riunione del Comitato Tecnico Nazionale (CTN) estesa alla partecipazione delle Riserve.

Nel corso dell’incontro i partecipanti sono stati informati degli esiti della 30a Sessione del Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MaB, tenutasi a luglio scorso a Palembang, in Indonesia, sottolineando quanto discusso nel corso di EuroMAB 2018, svoltosi in contemporanea, circa la necessità di garantire maggiore sinergia e cooperazione tra il Programma MAB e la CBD, soprattutto in vista della definizione del processo verso il quadro per la biodiversità post 2020. 

Al riguardo, l'Italia ha lavorato su un paragrafo da includere nelle “Conclusioni del Consiglio dell'UE” per la 14a Conferenza delle Parti della CBD, che sottolinea la necessità di considerare le esperienze e le attività del Programma MaB e della Rete Mondiale delle RB nella preparazione del quadro CBD dopo il 2020.

Il CTN ha inoltre presentato una bozza di documento di Linee guida nazionali per l’utilizzo di una brand image delle Riserve della Biosfera, un documento di inquadramento per la definizione di regole nazionali in conformità ai dettami del Programma MaB, degli obiettivi del Piano di Azione di Lima e dei regolamenti nazionali e comunitari in materia di marchi.

Sullo sviluppo del documento lavorerà un apposito Gruppo di lavoro costituito dai membri del CTN e da rappresentanti delle Riserve.

Il CTN ha rimarcato inoltre l’importanza di una buona strategia di comunicazione, sia a livello di coordinamento che da parte delle singole Riserve di lavorare per un linguaggio comune, quale strumento che consenta di comprendere quanto natura, cultura, conservazione, sviluppo e valorizzazione siano concetti che vanno declinati in maniera adattabile e su diverse dimensioni.

Nel pomeriggio si sono svolti tre tavoli di lavoro tematici sulle tre funzioni delle Riserve moderati dai rappresentanti istituzionali interni al Comitato.  

E’ stata l’occasione per i gestori dei siti di scambiarsi buone pratiche e confrontarsi su temi comuni.

Tavoli tematici:

Gli esiti dei tre tavoli tematici sono stati discussi nel corso del Convegno del giorno successivo.

 

9 novembre 2018


Si è tenuto un Convegno pubblico aperto a tutte le istituzioni nazionali e internazionali, alle Riserve e agli stakeholder e dedicato ad illustrare le finalità del Programma MaB e la sua attuazione in Italia, gli obiettivi delle Riserve di Biosfera e le opportunità per i territori, le iniziative e le attività nazionali ed internazionali.

Sono state presentate le esperienze di 3 Riserve della Biosfera, di cui una neo costituita, evidenziando le lezioni apprese in corso di candidatura, i primi traguardi raggiunti e le aspettative.

A latere del Convegno è stata allestita una mostra dedicata ai progetti significativi svolti dalle Riserve italiane, eseguiti o in corso di realizzazione, in attuazione degli obiettivi del Piano di Azione di Lima (2016-2025) che ha consentito di comunicare in modo sintetico ma chiaro le attività delle Riserve italiane.

Si è svolta la cerimonia di consegna delle pergamene di riconoscimento alle due nuove Riserve della Biosfera italiane: “Valle Camonica - Alto Sebino” e “Monte Peglia” e all’ampliamento di quella di Valle del Ticino, ora rinominata “Ticino Val Grande Verbano” a cui ha presenziato il rappresentante dell’Ufficio UNESCO di Venezia, dott. Jonathan Becker.

Nel pomeriggio sono stati presentanti i rapporti sugli esiti dei tre tavoli di lavoro tenuti a latere del CTN:

  • Conservazione – Paesaggio e natura. Prezioso equilibrio tra l’uomo e la salvaguardia dell’ambiente” Moderatore del tavolo arch. Silvia Patrignani, funzionario del Ministero per i beni e le attività culturali.

Il tavolo ha lavorato sul concetto di conservazione, paesaggio e ambiente che si basa sia sulla relazione tra uomo e ambiente sia sugli equilibri degli ecosistemi sia sulla scelta dei valori culturali.

Si è riconosciuto, quindi, come le Riserve della Biosfera siano per vocazione luoghi interdisciplinari nei quali è indispensabile una forte capacità di dialogo tra le componenti “naturalistiche” e “culturali”. Quindi, al fine di condividere buone pratiche, è necessario trovare quelle parole chiave che consentono di avere una comunicazione efficace con i soggetti che in maniera diversa si occupano di quel territorio.

Moderatore del tavolo Emilio Gatto, Direttore Generale Sviluppo rurale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Il tavolo ha lavorato sviluppando concetti su: l’utilizzo delle risorse e delle potenzialità che si hanno a disposizione in una determinata area, la necessità del coinvolgimento degli attori locali nella governance della Riserva, la capacità di stimolare comportamenti virtuosi e la creazione di modelli di sviluppo costruiti sulla realtà locale.

Moderatore del tavolo, dott. Carlo Calfapietra, Direttore f.f. del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Sono state illustrate le principali Infrastrutture di Ricerca facenti parte della Roadmap ESFRI e del Programma Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca (PNIR) con finanziamenti da parte del MIUR. Si è fatto un excursus sugli strumenti internazionali, europei, nazionali e regionali quali fonti possibili di attivazione di progetti. Ci si è soffermati su quelle infrastrutture che trattano tematiche inerenti agli obiettivi delle Riserve MAB – Unesco quali LifeWatch-ERIC, l’infrastruttura europea di eScience per la ricerca su biodiversità ed ecosistemi, ICOS-ERIC, infrastruttura di ricerca per la quantificazione e la comprensione del bilancio dei gas serra, e si è sottolineata l’importanza dei progetti Horizon 2020 che possono ben mettere in relazione il mondo scientifico con l’applicazione delle conoscenze scientifiche al livello di implementazione, formazione e divulgazione.

Programma MAB ppt (pdf, 1.196 MB)

MaB foto riserve (mp4 zip, 223 MB)

Poster RB (pdf zip, 104 MB)

 

 


Ultimo aggiornamento 14.03.2019