Centrale La Spezia , Morassut: “Massima attenzione del Ministero a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”

Roma, 29 ottobre 2020 - “La procedura di Via per la riconversione a Gas della centrale Enel a Carbone di La Spezia sta seguendo la sua procedura presso la Commissione. Il Ministero dell’Ambiente per quanto di competenza e nel rispetto delle prerogative e dell’autonomia dei procedimenti segue, tuttavia, con partecipazione lo sviluppo della vicenda, che certamente è vissuta con attenzione dalla popolazione dalle comunità del territorio spezzino, molto delicato dal punto di vista ambientale.
La Camera dei Deputati si è espressa all’unanimità nel dicembre scorso sulla chiusura della centrale e contro la sua riconversione a gas, segno della sensibilità delle popolazioni su questo tema.
Sensibilità che si è manifestata anche sul tema del biodigestore. Su questo impianto, la cui procedura autorizzativa è in capo alla regione Liguria, il Ministero dedicherà altrettanta attenzione ai fini della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. E nel rispetto delle prerogative e delle attribuzioni previste dall’ordinamento, non mancherà di avvalersi delle valutazioni degli istituti nazionali di Ispra e Iss e di considerare la coerenza della previsione del biodigestore rispetto al quadro regionale del piano rifiuti ligure. Attenzione particolare dovrà essere rivolta alle ricadute che la possibile realizzazione del biodigestore può avere sulla falda sottostante.
Su questo il ministero sarà vigile. La realtà e la comunità di La Spezia chiamano tutte le istituzioni al massimo senso di responsabilità e alla massima sensibilità verso le aspettative di un territorio straordinario ed unico, quanto delicato e gravato nel tempo da importanti pressioni sul sistema ambientale.” Così in una nota il sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut.

 

 

 

 

 

Area Tematica
Direzioni e divisioni di competenza

Ultimo aggiornamento 29.10.2020