Comunicato AIA 2022 Solvay

Roma, 1 febbraio 2022 - A seguito delle polemiche sul rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata dal Ministero della Transizione Ecologica a Solvay nel gennaio 2022, si precisa che la revisione dell’AIA è stata disposta dal precedente governo nel marzo 2018, ben prima che si costituisse il Ministero della Transizione Ecologica e che il prof. Roberto Cingolani diventasse Ministro.

Infatti, ogni qualvolta l’Unione europea rilascia nuove prescrizioni sulle migliori tecniche applicabili a livello ambientale è obbligatorio provvedere al riesame dell’AIA precedente: questo vale per Solvay come per tutte le aziende. Questo significa che non c’è alcun nesso tra la revisione dell’AIA nel gennaio 2022 con la scadenza dell’AIA precedente prevista per il 2027.

L’autorizzazione non viene elaborata dal Ministro, ma da una commissione indipendente composta interamente da tecnici, con l’assistenza dell’Ispra e di altri istituti di ricerca competenti.

Nelle nuove AIA viene sempre richiesto il parere della Conferenza dei servizi in cui sono rappresentati tutti gli enti interessati. Nel caso specifico dell’AIA di Solvay, tutti i pareri erano favorevoli compreso quello del Ministero della Salute. In particolare, durante la fase preliminare della consultazione pubblica – in cui tutti possono leggere gli atti - non c’è stata alcuna osservazione né critica. Questo perché i temi toccati dalla nuova AIA 2022 prescindono dal più ampio e complesso tema pregresso del danno ambientale e delle bonifiche a Rosignano. Su queste il Ministero sta comunque continuando a operare. Per esempio, tutte le segnalazioni pervenute fra il 2020 e il 2021 sono state inoltrate alle strutture ministeriali preposte che hanno richiesto immediatamente a Ispra ulteriori verifiche e proposte di intervento. Queste sono pervenute a dicembre 2021 e sono oggetto di un’interlocuzione tra il Ministero e Solvay.

Si precisa infine che in merito al presunto conflitto d’interesse del Ministro, questo non esiste. Nel suo precedente ruolo di responsabile della Ricerca e Innovazione di Leonardo, il ministro Cingolani aveva lanciato un programma di ricerca e sviluppo non commerciale tra Leonardo e Solvay sui polimeri per applicazioni aeronautiche e che non prevedeva alcun finanziamento fra le parti.

 

Ultimo aggiornamento 01.02.2022