Tutela della flora e della fauna marina

Piano d'Azione nazionale per la conservazione delle Tartarughe Marine (PATMA)


La Direzione per la Protezione della Natura sta mettendo in atto una serie di misure a livello nazionale per la salvaguardia delle tartarughe marine. Dal 2007 sono stati coinvolti tutti i soggetti interessati a vario titolo alla conservazione di queste specie (Regioni, Enti di ricerca, Aree Protette, Società scientifiche, associazioni ambientaliste, Capitanerie di Porto, Corpo Forestale) tramite una serie di incontri finalizzati all'individuazione di una strategia unitaria e condivisa. L'obiettivo finale è la realizzazione di un Piano Nazionale per la conservazione delle tre specie di tartarughe marine presenti nei nostri mari.

Come azione propedeutica al raggiungimento di questo obiettivo è stato concordato un protocollo d'intesa in cui i sottoscrittori si impegnano a collaborare e a partecipare alla redazione del Piano e ad adottare le "Linee guida per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione e per la manipolazione e rilascio a scopi scientifici" redatte dal Ministero e già disponibili.

Vai alla pagina delle linee guida.

 

Convenzione sulle Specie Migratorie (CMS) a favore della conservazione dei piccoli cetacei


Nell'ambito della Convenzione di Bonn, il Ministero (Direzione protezione per la Natura) ha erogato un contributo economico a sostegno del progetto "CMS a favore dei piccoli cetacei" allo scopo di sensibilizzare l'attenzione pubblica e l'impegno dei governi della regione dell'Africa Occidentale verso la conservazione dei piccoli cetacei.

L'obiettivo finale è quello di siglare un accordo internazionale sottoscritto dai paesi rivieraschi dell'Africa Occidentale, Spagna (Isole Canarie) e Portogallo (Madeira e Azzorre) sulla base di quelli esistenti all'interno della CMS (ACCOBAMS e ASCOBAMS e Pacifico).

 


Ultimo aggiornamento 27.09.2013