"Transizione Ecologica", CReIAMO PA: 1023 enti coinvolti in tutta Italia per una PA sostenibile, innovativa e rispettosa dell'ambiente

Presentate nel corso di un convegno online le strategie, le attività e i risultati intermedi del progetto realizzato dal Ministero della Transizione Ecologica. Fondamentale la formazione a distanza (FAD) per 1183 destinatari in tutta Italia

Presta, Responsabile CReIAMO PA: "Coniugare principi di tutela e salvaguardia dell'ambiente con coesione e sviluppo sostenibile"

 

Rafforzare la capacità istituzionale della Pubblica amministrazione nell'integrare la sostenibilità ambientale promuovendo il radicamento e la diffusione di una cultura amministrativa tesa a coniugare i principi di tutela e salvaguardia dell'ambiente con quelli di coesione e sviluppo sostenibile. Sono questi gli obiettivi di CReIAMO PA “Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA”, l'innovativo progetto realizzato dal Dipartimento per la Transizione Ecologica e gli Investimenti Verdi (DITEI) del MiTE, con una dotazione complessiva di circa 40,5 milioni di euro. I risultati intermedi del progetto sono stati presentati nel corso del convegno online Il Progetto CReIAMO PA. Le azioni e gli strumenti per il rafforzamento della governance ambientale nel processo di “transizione ecologica”, che si è svolto in videoconferenza il 6 luglio u.s.

“Ammesso a finanziamento nel maggio del 2017 - ha affermato il responsabile del progetto Angelo Presta, del DITEI – al 31 dicembre 2020 il livello di avanzamento è in linea con la programmazione, con un output del 55% sul valore target. Le iniziative realizzate sono 469 su 836, con oltre 14mila destinatari raggiunti e il coinvolgimento di 1023 enti, di cui il 78,5% amministrazioni pubbliche di tutto il territorio nazionale; di queste circa un terzo sono Regioni o loro Consorzi e Associazioni”. Un intervento strategico e strutturale per contribuire ad affermare, nell'attività quotidiana degli uffici pubblici, una cultura e modalità operative sostenibili, rispettose e funzionali dal punto di vista ambientale. Il tutto attraverso eventi, affiancamenti, moduli formativi, scambi di esperienze, documenti tecnici e di indirizzo e lo sviluppo di una rete nazionale che agisca costantemente in chiave di sostenibilità ambientale per valorizzare e affermare modelli innovativi sviluppati sui diversi territori. Particolare importanza ha rivestito, soprattutto durante la fase pandemica, la formazione a distanza (FAD), che ha consentito una piena operatività del programma. Con specifico riferimento alla Linea L1 Acquisiti Verdi, i moduli hanno visto la partecipazione di 1183 persone (oltre l'80% provenienti da Enti pubblici e Centrali di Acquisito). Puglia e Toscana sono risultate le due Regioni con il maggior numero di iscritti. Il Progetto CReIAMO PA rientra nel Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

“Efficienza, semplificazione, trasparenza, trasformazione digitale. Sono questi – ha affermato Angela Guerrieri, del Dipartimento della funzione pubblica – gli assi portanti della strategia attuativa per rafforzare il sistema pubblico riorganizzando ampi settori dell'amministrazione statale, del lavoro pubblico e del procedimento amministrativo". Il convegno si è articolato in tre tavoli tematici che hanno illustrato gli strumenti, le iniziative ed i primi risultati raggiunti dal Progetto CReIAMO PA con riferimento al rafforzamento della capacità amministrativa su alcuni dei temi ambientali cogenti per l’attuazione della Politica di coesione: Green Public Procurement (GPP); attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile; adozione di modelli e strumenti per l’economia circolare e per la gestione dei rifiuti; qualità dell’aria e adattamento ai cambiamenti climatici; rafforzamento della politica integrata per le risorse idriche; miglioramento dell’efficacia dei processi di valutazione ambientale. “CReIAMO PA – ha affermato Carmelo Gallo, presidente di Sogesid S.p.A., società in house providing del MITE ed Ente attuatore del progetto – dimostra la capacità degli attori di fare rete, trasferire esperienze, valorizzare le proprie competenze e metterle a disposizione. Sono convinto che questa modalità di azione e di attività possa avere ulteriori sviluppi e auspico che si possa lavorare a un nuovo CReIAMO PA e a una nuova attività di affiancamento delle Pubbliche amministrazioni”.

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 08.07.2021