Il Sudan è situato nella parte nord-orientale dell'Africa. Si affaccia sul Mar Rosso e sulla Penisola Arabica ed ha una superficie di 1.886.068 km². Confina con l'Egitto a nord, col mar Rosso a nord-est, con l'Eritrea e l'Etiopia ad est, con il Sud Sudan a sud, con la Repubblica centrafricana a sud-ovest, con il Ciad a ovest e con la Libia a nord-ovest. Il territorio è per lo più pianeggiante e il nord è per lo più desertico; scendendo verso sud si incontra un territorio stepposo mentre al suo interno si sviluppa la savana; la parte meridionale è invece verdeggiante, umida e ricca di paludi. Il clima è ovunque assai caldo, il Nilo attraversa completamente il paese da sud a nord e ricopre un’importanza fondamentale per i trasporti, per l’irrigazione delle terre. La zona più fertile è quella fra il Nilo Bianco e il Nilo Azzurro, nei pressi della capitale Khartum (5 milioni di abitanti).

Il Cambiamento Climatico colpisce la zona centrale del Paese con inondazioni senza precedenti, mentre soprattutto le zone a nord del territorio devono fronteggiare lunghi periodi di siccità. Questo inasprisce le condizioni della popolazione già provata dai tanti anni di conflitto.

Il MASE ha firmato un accordo con il Paese nel novembre 2016. Ad oggi sono stati approvati due progetti il primo, oggi concluso, si è occupato di promuovere l'approvvigionamento idrico in 10 villaggi del Nile River State e del North Kordofan attraverso l’introduzione di sistemi per il pompaggio dell’acqua alimentati ad energia solare, il secondo, ancora da avviare, si occuperà di rafforzare la rete di raccolta dati meteorologici.

    Protocollo di Intesa (Marrakech, novembre 2016 – novembre 2021)

Controparte: Ministero dell’Ambiente, dello Sviluppo Territoriale e delle Risorse Naturali del Sudan*.
Stanziamento: 2 milioni di euro integrabili
Aree di intervento:

  • Sviluppo delle energie rinnovabili e integrazione dell’energia prodotta da fonti sostenibili nel sistema elettrico nazionale;
  • Miglioramento del trattamento delle acque e gestione sostenibile delle risorse idriche;
  • Promozione di un sistema sostenibile di raccolta e trattamento dei rifiuti nelle aree urbane, con l’obiettivo di aumentare il riciclo e ridurre la quantità di rifiuti diretti nelle discariche;
  • Rafforzamento istituzionale e individuazione di nuovi progetti pilota di lungo termine.
  Documentazione
- Protocollo d’Intesa Italia-Sudan (17 novembre 2016, EN
- Emendamento al Protocollo d’Intesa (16 novembre 2017, EN)
- Piano di Lavoro Sudan (16 maggio 2017, EN)
- Accordo FAO su gestione risorse idriche (07/03/2019, EN)
- Accordo FAO su sistema allerta meteo (07/03/2019, EN)
 

 * L’attuale denominazione del Ministero sudanese è National Environment Commission (NCE)

 

    I progetti conclusi
Finanziamento MASE
  Solar pumps for sustainable livelihood Euro 1.115.147

 

   Aggiornamenti

    14/09/2021   Quinta riunione del Comitato Congiunto
    07/03/2019   Accordo Italia, Sudan, FAO per uno sviluppo agricolo resiliente e a basse emissioni di carbonio
    11/12/2018   Quarta riunione del Comitato Congiunto a Katowice
    08/05/2018   Terza riunione del Comitato Congiunto, servizi meteo e risorsa idrica al centro di 3 nuovi progetti
    27/03/2018   Missione tecnica per esplorare opportunità d’intervento nel settore della gestione sostenibile delle risorse idriche
    16/11/2017   Seconda riunione del Comitato Congiunto, approvati i primi due progetti
    09/07/2017   Prima missione tecnica del ministero dell’ambiente-Enea in Sudan
    15/05/2017   Prima riunione del Comitato Congiunto a Bonn: approvato il Piano di Lavoro
    24/01/2017   Nuova consultazione bilaterale a Khartoum per la definizione dei progetti

 

 

 


Ultimo aggiornamento 25.05.2023