Struttura organizzativa ACCOBAMS

L’Accordo per la conservazione dei cetacei nel Mediterraneo, nel Mar Nero e della contigua area atlantica ad ovest dello Stretto di Gibilterra, denominato ACCOBAMS (Agreement on the Conservation of Cetaceans of the Black Sea, Mediterranean Sea and contiguous Atlantic area) per il suo funzionamento si serve di una articolata struttura organizzativa come di seguito illustrata.

La Struttura organizzativa

Gli Organi istituzionali dell’Accordo risultano costituiti da:

• Il Meeting delle Parti Contraenti  (Meeting of Parties- MOP)

• l’Ufficio di Presidenza o Bureau, costituito dal Paese che ha la presidenza e dai vicepresidenti eletti nel corso della riunione;

• il Segretariato Permanente;

• il Comitato Scientifico;

• 4 Unità di Coordinamento subregionali;

Il Meeting delle Parti Contraenti  (Meeting of Parties- MOP)

Si svolge con cadenza triennale ed è l’organo decisionale dell’Accordo. Il MOP elegge un Ufficio di Presidenza composto da un Presidente e quattro Vicepresidenti dell'Assemblea delle Parti. In particolare,  in ciascuna delle sessioni ordinarie svolge i seguenti compiti:

• esamina le valutazioni scientifiche dello stato di conservazione dei cetacei nella zona dell’Accordo e degli habitat importanti per la loro sopravvivenza,
   nonché i fattori che possono nuocere alle diverse specie;

• esamina i progressi compiuti e le eventuali criticità per l’attuazione dell’Accordo in base ai rapporti delle Parti e del Segretariato;

• emette delle raccomandazioni alle Parti e adotta misure specifiche per migliorare l’efficacia dell’Accordo;

• esamina ogni proposta e prende ogni decisione di emendamento dell’Accordo ritenuta necessaria;

• adotta un bilancio preventivo per l’esercizio successivo e decide di ogni questione relativa alle norme finanziarie dell’Accordo;

• esamina le norme relative al Segretariato, alle unità di coordinamento ed al Comitato scientifico;

• adotta un rapporto che sarà comunicato alle Parti dell’ Accordo, nonché alla Conferenza delle Parti della Convenzione.

L’Ufficio di Presidenza

 Si riunisce di regola una volta l’anno; i suoi compiti sono:

• fornire direttive di politica generale e direttive operative e finanziarie al Segretariato dell’Accordo ed alle Unità di Coordinamento per l’attuazione e la promozione dell’Accordo;

• sostiene il Segretariato nell’ambito delle attività intersessionali, ovvero - tra una Riunione delle Parti (Meeting of  Parties -MOP) e l’altra. In questo contesto assume
   le decisoni necessarie alla gestione di problematiche e di questioni la cui rilevanza non richiede la partecipazione di tutte le Parti  (quali ad esempio associazioni che richiedono
   di diventare partner, segnalazioni di problemi, connessi alla conservazione dei cetacei…)

Il Segretariato Permanente

Ha sede a Monaco (Montecarlo) ed è retto da un Segretario Esecutivo.

Le sue funzioni sono:

• Curare l’organizzazione delle sessioni dell'Assemblea delle Parti;

• facilitare la cooperazione tra le Parti e gli Stati non aderenti all'area, e gli organismi internazionali e nazionali le cui attività sono direttamente o indirettamente attinenti alla
  conservazione dei cetacei  nell'area dell'Accordo;

• fornire supporto  alle Parti nell'attuazione dell’Accordo, assicurando la coerenza tra le sub-regioni e con le misure adottate ai sensi degli altri strumenti internazionali vigenti;

• sottoporre alle Parti ogni questione attinente l’Accordo;

• fornire ad ogni sessione ordinaria dell'Assemblea delle Parti una relazione sulle attività  svolte dal Segretariato Permanente, dalle Unità di Coordinamento, dall'Ufficio di Presidenza
  e dal Comitato Scientifico;

• amministrare il budget stanziato per l’attuazione dell’ Accordo;

• fornire informazioni al pubblico;

Inoltre, il Segretariato, in consultazione con il Comitato Scientifico e le unità di coordinamento, supporta la preparazione di linee guida riguardanti: 

- la riduzione o l'eliminazione, delle interazioni nocive umane con i cetacei;
- metodi di protezione dell'habitat e gestione delle risorse naturali in relazione ai cetacei;
- l’adozione di misure di emergenza  e metodi di salvataggio.

Il Comitato Scientifico

E’ l’organo consultivo del Meeting delle Parti ed è composto da esperti qualificati nella scienza della conservazione dei cetacei; per garantire un’equilibrata rappresentazione geografica è previsto un meccanismo di designazione di alcuni dei membri del comitato scientifico (quattro rappresentanti e quattro supplenti su dodici membri complessivi) individuati dai capi delegazioni dei paesi appartenenti alle rispettive aree regionali.

I compiti del Comitato Scientifico sono:

• fornire consigli al Meeting delle Parti relativamente alle questioni scientifiche e tecniche relative all’applicazione dell’Accordo e, secondo i bisogni, individualmente alle Parti stesse
  negli intervalli fra le sessioni tramite l’unità di coordinamento della subregione interessata;

• dare un parere sulle linee guida, esaminare le valutazioni predisposte nel quadro di quanto previsto dall’Accordo nell’Annesso 2;

• formulare raccomandazioni al Meeting delle Parti circa il loro sviluppo, il loro contenuto e la loro attuazione;

• esaminare le valutazioni scientifiche sullo stato di conservazione delle popolazioni di cetacei;

• dare un parere sullo sviluppo ed il coordinamento dei programmi internazionali di ricerca e di sorveglianza continuativa, e formulare raccomandazioni al Meeting delle Parti riguardo a ricerche supplementari da effettuare;

• facilitare gli scambi di informazioni scientifiche e di tecniche di conservazione;

• preparare per ciascuna sessione del Meeting delle Parti un rapporto sulle sue attività, da sottoporre al Segretariato dell’Accordo entro centoventi giorni prima della sessione del Meeting delle Parti e diramato dal Segretariato dell’Accordo a tutte le Parti;

• formulare, il prima possibile, un parere sulle deroghe che gli sono state richieste, secondo l’Articolo II paragrafo 2 dell’Accordo, ed espletare ogni compito che gli sarà affidato dal Meeting delle Parti.

Le Unità di Coordinamento Sub-regionale

Svolgono le seguenti funzioni:

• supportare le rispettive  sub-regioni nell’attuazione delle attività previste nell'Allegato 2 dell’ Accordo;

• raccogliere, valutare e provvedere alla diffusione delle informazioni che favoriranno gli obiettivi e l'attuazione dell'Accordo;

• predisporre un rapporto da comunicare alla Riunione delle Parti tramite il Segretariato;

• predispone con il Comitato Scientifico e il Segretariato, riviste o pubblicazioni internazionali, riguardanti:

- relazioni sullo stato e sulle tendenze delle popolazioni, nonché sulle lacune nelle conoscenze scientifiche,

- un elenco subregionale delle aree importanti per i cetacei, 

- un elenco subregionale delle autorità nazionali, dei centri di ricerca e soccorso, degli scienziati e delle organizzazioni non governative che si occupano di cetacei. Per favorire la realizzazione di queste attività, durante Il Primo Meeting delle Parti, sono stati designati il Centro di attività regionale UNEP MAP per le aree di protezione speciale (RAC/SPA) e la Commissione per il Mar Nero rispettivamente per il Mar Mediterraneo e l'area atlantica contigua e per il Mar Nero.

 

 


Ultimo aggiornamento 18.11.2021