Riunioni SBSSTA-24 e SBI-3

 

   
  

Con un anno di ritardo, a causa della pandemia globale COVID-19, lo scorso 3 maggio si sono aperte in modalità virtuale e formale, la 24a sessione dell'Organismo sussidiario di consulenza scientifica, tecnica e tecnologica (SBSTTA- 24 ) e, successiviamente, la terza Sessione dell’Organismo Sussidiario per l'Implementazione (SBI3) della CBD.

Scopo dell'incontro, che si è concluso il 13 giugno, è stato quello di far avanzare il processo scientifico-negoziale in vista della COP15 CBD e in particolare quello relativo al alla discussione degli elementi del Global Biodiversity Framework per il post 2020 da una prospettiva tecnica e scientifica nonché dal punto di vista dei mezzi finanziari necessari per supportare e valutare la sua attuazione.

Il SBSTTA-24 e lo SBI3 si sono basati  sul lavoro della riunioni informali svoltasi nel febbraio-marzo 2021.

   
 

Organi decisionali della CBD

 

Conferenza degli Stati Parte

La Conferenza delle Parti è l’organo decisionale della CBD. Si riunisce ogni due anni per valutare i progressi compiuti nell’implementazione della Convenzione, per adottare i programmi di lavoro, per fornire linee guida politiche.

Organi sussidiari

Composto da rappresentanti dei governi con competenze nei singoli settori, da osservatori dei Paesi non Parte e della comunità scientifica, l’Organo sussidiario per la consultazione scientifica, tecnica e tecnologica (SBSTTA) formula le raccomandazioni per la COP sugli aspetti tecnici scientifici relativi all’implementazione della Convenzione mentre l’Organo Sussidiario per l'Implementazione (SBI), valuta gli aspetti relativi all'attuazione della Convenzione.

Nell’ambito della COP vengono istituiti altri organi sussidiari per trattare questioni specifiche che vengono chiamati “ad hoc open-ended Working Groups” poichè hanno un mandato limitato e sono aperti a tutte le Parti nonché agli osservatori.

 

Riunione formale del SBSTTA-24 e SBI-3

I lavori delle due Sessioni formali del SBSTTA-24 e dello SBI-3 preparatorie per la COP 15 della CBD sono terminate il 13 giugno, dando inizio ad una nuova fase per lo sviluppo del Quadro Globale per la Biodiversità Post-2020. Dopo questi due importanti appuntamenti sarà infatti la volta della terza riunione dell’Open-Ended Working Group (OEWG-3) che, come da comunicazioni del Segretariato della CBD, è prevista per agosto 2021.

L’OEWG-3  avrà il cruciale compito di definire, sulla base degli esiti negoziali del SBSTTA-24 e dello SBI-3, il nuovo Quadro Globale per la Biodiversità.

SBSTTA-24

Durante la riunione del SBSTTA-24  i partecipanti hanno avuto l'opportunità di commentare i documenti preparati dal Segretariato CBD per ciascun punto dell'ordine del giorno con il compito di adottare una serie documenti (nel gergo Conference Room Paper, CRP) sui seguenti argomenti:

- Il quadro globale della biodiversità post-2020 (post -2020 Global Biodiversity Framework)
- Biologia sintetica
- Valutazione del rischio e gestione del rischio degli organismi viventi modificati (Living Modified Organisms)
- Biodiversità marina e costiera
- Biodiversità e agricoltura
- Programma di lavoro della Piattaforma intergovernativa di scienza e politica sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici (IPBES)
- Biodiversità e salute
- Specie aliene invasive

Ciascun punto dell'ordine del giorno è stato presentato per la prima volta in plenaria tenendo conto delle dichiarazioni e  dei contributi forniti durante la precedente riunione informale del SBSTTA.

Priorità è stata data agli elementi direttamente correlati al quadro globale della biodiversità per il post-2020.

Alle riunioni hanno preso parte delegati ed esperti del Ministero per la Transizione Ecologica e di ISPRA.

SBI-3

Oltre al SBSTTA-24, il 17 maggio si è aperta in modalità virtuale anche la 3° sessione dell’Organo Sussidiario per l'Implementazione (SBI-3). Scopo dell'incontro è stato quello di  rivedere e rafforzare i meccanismi attuativi, anche con azioni strategiche mirate, della CBD e dei suoi protocolli in vista della COP 15 CBD   

Lo SBI-3 si è basato sul lavoro già avviato a livello informale, nel mese di marzo 2021, in cui i partecipanti hanno avuto l'opportunità di avviare un primo scambio di vedute sulle questioni relative all'implementazione e in particolare sullo sviluppo di un quadro globale della biodiversità post-2020.

Lo SBI-3 ha il compito di adottare una serie documenti (cd “conference room paper”, CRP) sui seguenti punti all'ordine del giorno:

- Valutazione e revisione dell'efficacia del protocollo di Cartagena sulla biosicurezza;
- Quadro Globale per la Biodiversità Post-2020;
- Mobilitazione delle risorse e meccanismo finanziario;
- Capacity-building, per quanto riguarda la cooperazione tecnica e scientifica, il trasferimento di tecnologia, la gestione della conoscenza e la comunicazione.
- Cooperazione con altre convenzioni, organizzazioni e iniziative internazionali
- Meccanismi di rendicontazione, valutazione e revisione dell'attuazione della Convenzione;
- Revisione dell'efficacia dei processi previsti dalla Convenzione e dai suoi Protocolli;
- “Mainstreaming”: inclusione della tutela della biodiversità in tutti i settori produttivi;
- Accesso internazionale e strumenti di ripartizione dei benefici nel contesto dell'articolo 4 del Protocollo di Nagoya;
- Meccanismo multilaterale globale di condivisione dei benefici ai sensi dell'articolo 10 del Protocollo di Nagoya;
- Questioni amministrative e di bilancio.

Alle riunioni  hanno preso parte i delegati ed esperti del Ministero per la Transizione Ecologica e di ISPRA.

 

 


Ultimo aggiornamento 02.09.2021