Rinviata la Conferenza sul Clima COP26

Aprile 2020 - La 26a Conferenza delle Parti (COP26) della Convenzione delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (UNFCCC) è stata rinviata al 2021, a causa del COVID-19. Con essa, sono stati rinviati anche la sessione preparatoria “Pre-COP26” e l’evento dedicato ai giovani: “Youth4Climate: Driving Ambition”, ospitati dall’Italia. La decisione è stata presa dal Bureau dell'UNFCCC, insieme al Governo del Regno Unito, in partnership con l’Italia. Le nuove date del Vertice e degli eventi ad esso connessi saranno definite nelle prossime settimane. Lo scopo è garantire che tutti i Paesi coinvolti si trovino nelle condizioni di poter lavorare per aumentare il livello di ambizione sul clima, costruire resilienza e ridurre le emissioni.

Il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha dichiarato: "Mentre decidiamo di rinviare al 2021 la COP26, la Pre-COP e l'evento giovani, manteniamo con determinazione il nostro impegno sulla sfida climatica. Affrontare i cambiamenti climatici richiede un’azione forte, globale e ambiziosa. La partecipazione delle nuove generazioni rappresenta un elemento imprescindibile e noi siamo sempre più convinti di dover ospitare l'evento sui giovani "Youth4Climate: Driving Ambition" e la Pre-COP. Continueremo a lavorare con i nostri partner britannici per il successo della COP26 ".

Il Presidente designato della COP26 e Ministro del Regno Unito dell'energia Alok Sharma ha dichiarato: "Il mondo si trova di fronte a una sfida globale senza precedenti e i Paesi stanno giustamente concentrando i loro sforzi sul salvare vite umane e combattere il COVID-19. Ecco perché abbiamo deciso di riprogrammare la COP26. Continueremo a lavorare senza sosta con i nostri partner per l'ambizione necessaria ad affrontare la crisi climatica".

La Segretaria Esecutiva dell'UNFCCC, Patricia Espinosa, ha affermato: "Il COVID-19 è oggi la minaccia più urgente alla vita umana, ma non possiamo dimenticare che il cambiamento climatico è quella principale di lungo termine. Le economie presto ripartiranno e questa sarà una opportunità per le nazioni per uscirne migliori, per includere i più vulnerabili e per fare in modo che l’economia del 21° secolo sia pulita, verde, sana e resiliente. Continueremo a chiedere ai governi di agire con urgenza per raggiungere un’ambizione all'altezza dell'Accordo di Parigi".

La Presidente della COP25 Carolina Schimdt ha aggiunto: "La decisione del Bureau dell'UNFCCC di rinviare la COP26 è una misura purtroppo necessaria per proteggere i delegati e gli osservatori. Siamo determinati ad assicurare che continui l'attenzione per l'ambizione sul clima e, in particolare, sull'invio dei nuovi contributi nazionali (Nationally Determined Contributions, NDC), prevista per quest'anno".

 

 


Ultimo aggiornamento 04.06.2020