Libano

Fonte immagine: MASE - DG AEI

La collaborazione ambientale tra Italia e Libano inizia nel 2016 quando il Ministero italiano e il Centro libanese per il Risparmio Energetico (LCEC) firmano un Accordo Tecnico di Cooperazione sullo Sviluppo Sostenibile con l’obiettivo di rafforzare le relazioni bilaterali tra Italia e Libano nel campo dello sviluppo sostenibile e del contrasto al cambiamento climatico. I progetti attivi sono tre.

Nel dicembre 2016, il Ministero dell’Ambiente firma un ulteriore Accordo con la Banca del Libano (BDL)

A margine della COP 28 di Dubai, la firma del nuovo Protocollo d’Intesa tra il MASE e il Centro Libanese per il Risparmio Energetico (LCEC).

Il nuovo Protocollo, in continuità con la precedente intesa tecnica firmata nel 2016, conferma il forte impegno del MASE nella regione del Mediterraneo Orientale, tra le più colpite dagli effetti del cambiamento climatico.

Primo Piano

Cooperazione, firmato a Dubai nuovo Accordo Italia-Libano

Dubai, 4 dicembre 2023 – A margine della COP28 si è tenuto un incontro tra le Vice Ministro, Vannia Gava e il Ministro dell’Energia e dell’Acqua, Walid Fayad. L’incontro è stata l’occasione per condividere le strategie di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e rafforzare la cooperazione ambientale tra Italia e Libano con la firma del nuovo Protocollo d’Intesa tra il MASE e il Centro Libanese per il Risparmio Energetico (LCEC).

Incontro bilaterale tra MASE e LCEC

Il 1° dicembre si è svolto l’incontro bilaterale tra la delegazione del MASE, guidata dalla direttrice Roberta Ronzitti e la delegazione del Lebanese Center for Energy Conservation (LCEC), partner locale per i progetti di cooperazione ambientale in corso nel Paese.

Al centro dei colloqui la negoziazione del nuovo Protocollo d’Intesa che subentri a quello già scaduto lo scorso luglio e, soprattutto lo stato di avanzamento dei tre progetti in corso, la cui piena implementazione ha subito ritardi a seguito della delicata situazione finanziaria del Paese e della Covid-19.