L’eredità tossica delle guerre balcaniche: video di Rai News 24 presenta aspetti del progetto di Capacity building sostenuto dal MATTM

Nell'ambito della cooperazione multilaterale ambientale portata avanti dalla DGSVI, un valido esempio di supporto ad un paese dei Balcani occidentali in via di accessione all'Unione Europea e' dato dal progetto "Supporting the Western Balkans in the Implementation of Multilateral Environmental Agreements through Strengthening of Institutional Framework and Capacity Building". Questo progetto, coordinato dal Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UN Environment -  Vienna), prevede, in una delle sue componenti, di supportare l'Agenzia per la protezione ambientale della Serbia (SEPA) nel processo di caratterizzazione di siti contaminati. La cooperazione, che va avanti dal 2016, vede il prezioso contributo di istituzioni nazionali italiane, quali ISPRA, INAIL, ENEA e ISS. Nel servizio preparato da RAI News 24, potrete vedere un estratto dell'ultima field visit organizzata con i colleghi di ISPRA e della SEPA presso i siti contaminati di Sabac e Loznica. Un ultimo training congiunto tra agenzie italiane e serbe si e' appena svolto a Roma il 14-15 marzo scorso.

 

 


Ultimo aggiornamento 28.03.2018