Le attività di rendicontazione dell’Italia

Nell’ambito delle attività di trasparenza previste dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e dei relativi strumenti attuativi, tra cui il Protocollo di Kyoto, l’Italia riferisce al Segretariato sui livelli delle emissioni e degli assorbimenti di gas a effetto serra e, periodicamente, sulle rispettive politiche e misure sul cambiamento climatico ed il progresso verso il raggiungimento dei propri obiettivi.

In particolare, i requisiti introdotti dall’UNFCCC e dal Protocollo di Kyoto prevedono che i paesi dell’Annesso I (paesi industrializzati e paesi con economia in transizione), tra cui l’Italia, redigano e presentino al Segretariato:

• un “inventario nazionale” delle emissioni e degli assorbimenti di gas serra, su base annuale, in base a quanto prescritto dalla Convenzione UNFCCC e da ulteriori disposizioni del Protocollo di Kyoto;
• un “rapporto biennale”, con informazioni su: trend delle emissioni di gas serra; target quantitativo nazionale di riduzione delle emissioni e progresso verso il suo raggiungimento; proiezioni delle emissioni di gas serra; attività di supporto fornito ai Paesi in via di sviluppo.
• una "comunicazione nazionale", prevista ogni quattro anni, con dati su: circostanze nazionali; emissioni e assorbimenti di gas serra; politiche e misure di riduzione delle emissioni; proiezioni delle emissioni di gas serra; attività di supporto ai Paesi in via di sviluppo; attività di educazione, formazione e sensibilizzazione pubblica sul clima; ed altre attività intraprese per attuare la convenzione.

In seguito a quanto definito con l’adozione delle Modalità, Procedure e Linee Guida per il nuovo quadro potenziato di trasparenza per l’Accordo di Parigi, le attuali disposizioni in materia di rendicontazione saranno soprassedute da nuovi requisiti comuni a tutti i Paesi.

In particolare, a partire dal 2022 (2024 per i Paesi in via di sviluppo) tutti i Paesi saranno tenuti alla presentazione di un Rapporto Biennale di Trasparenza (BTR) con una struttura rivista rispetto agli attuali Rapporti Biennali (BR), attualmente previsti per i Paesi dell’Annesso I, e Rapporti di Aggiornamento Biennale (BUR), attualmente presentati da parte dei Paesi in via di sviluppo. Sarà applicato a tutti i Paesi anche l’obbligo di presentare su base biennale un inventario nazionale delle emissioni e degli assorbimenti di gas serra, la cui trasmissione continuerà ad essere obbligatoria su base annua per quei Paesi come l’Italia che attualmente effettuano tale rendicontazione secondo questa tempistica (in ossequio al principio “no-backsliding”).

Recenti rapporti dell’Italia all’UNFCCC