L'Italia alle Nazioni Unite per l’Agenda 2030

 

Il Foro Politico di Alto Livello sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite – High Level Political Forum on Sustainable Development - HLPF, è stato istituito nel 2012, a valle della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Conferenza Rio+20), per potenziare la governance e gli sforzi onusiani volti a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. L’HLPF, che sostituisce la Commissione Sviluppo Sostenibile (CSD), costituisce il principale appuntamento di verifica e monitoraggio degli impegni assunti in materia di sviluppo sostenibile con l’adozione dell’Agenda 2030. Esso ha carattere universale e prevede una partecipazione attiva anche della società civile. Al termine di ciascun HLPF viene adottata la Dichiarazione Ministeriale, un documento che rappresenta il frutto di lunghe consultazioni tra tutti i Paesi membri e che sintetizza gli esiti del Foro Politico di Alto Livello, orientando l’azione internazionale futura per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’HLPF si riunisce con cadenza annuale sotto gli auspici del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), convogliando rappresentanti di governo di alto livello e parti interessate (Major Groups) per esaminare i progressi e gli ostacoli, scambiare le migliori pratiche e raccomandare nuove azioni per realizzare l’Agenda 2030 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il Programma di lavoro, su base quadriennale, prevede l’esame di ciascuna delle sessioni dell’HLPF di specifici SDGs, tra questi figura sempre l’SDG 17.  Inoltre, ogni quattro anni, l’HLPF si riunisce anche sotto gli auspici dell’Assemblea Generale a livello di Capi di Stato e di Governo. Quando l’HLPF viene convocato due volte nello stesso anno, viene adottata la Dichiarazione Politica, che ricomprende gli esiti sia del HLPF sia del Vertice di Capi di Stato e di Governo.

Il primo vertice SDG, si è svolto il 24 e 25 settembre 2019. Il risultato è stato l’adozione della Dichiarazione Politica “Prepararsi per un decennio di azione e risultati per lo sviluppo sostenibile”, nell’ambito della quale i leader mondiali hanno proposto un “Decennio di azione” (Decade of action) per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030. Con il Vertice SDG che si è tenuto a New York dal 18 al 19 settembre 2023, si è completato il secondo ciclo quadriennale e si è proceduto dunque a una valutazione di medio termine e a una contestuale ridefinizione dell’impegno da parte degli Stati Membri da qui al 2030. Il risultato è l’adozione della Dichiarazione Politica 2023.

Ogni anno, in occasione del HLPF, i Paesi sono invitati a presentare l’Esame Volontario Nazionale – Voluntary National Review (VNR). La VNR è un processo di revisione volontaria e autonoma svolto dai paesi membri delle Nazioni Unite per valutare e presentare i progressi compiuti nell'attuazione dell'Agenda 2030 e dei relativi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. La VNR viene presentata durante l’HLPF, che offre agli Stati membri, alle organizzazioni internazionali e alla società civile la possibilità di scambiare informazioni e promuovere il dialogo sull'attuazione degli SDGs. Similmente alle VNR, gli Esami Volontari Locali o Voluntary Local Review (VLR) sono revisioni volontarie condotte dalle amministrazioni territoriali per valutare e presentare i progressi compiuti a livello locale nella realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Le VLR rappresentano quindi un'iniziativa spontanea delle amministrazioni locali per rendicontare i propri sforzi e impegni verso lo sviluppo sostenibile.

Ruolo dell’Italia

Attenta ad assicurare il proprio contributo alla definizione delle politiche internazionali in materia di sviluppo sostenibile fin dalla preparazione della Conferenza Rio+20, l’Italia ha partecipato attivamente ai negoziati internazionali per la definizione degli SDGs, dell’Agenda 2030 e per l’istituzione dell’HLPF. Nel 2017, l’Italia presentava il suo primo Esame Volontario Nazionale (Voluntary National Review - VNR) cui è seguito, in occasione della scorsa sessione 2022, un secondo esame. Ogni anno, inoltre, l’Italia partecipa con una delegazione ai lavori del High Level Political Forum, tanto nelle sessioni in plenaria quanto nei side event organizzati a margine.

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L’Italia partecipa inoltre ai lavori del Regional Forum on Sustainable Development for the UNECE Region, il foro regionale che, insieme agli altri fora regionali delle Nazioni Unite, contribuisce ogni anno alla costruzione dei contenuti dell’High Level Political Forum, portando la visione della Regione UNECE.

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Pagine di approfondimento


La SNSVS – Cos’è la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
 

La governance della SNSvS
 

L’Agenda 2030 e il contesto internazionale
 

L’Italia alle Nazioni Unite per l’Agenda 2030

HLPF e VNR - Le Revisioni Volontarie Nazionali al Foro Politico di Alto Livello dell’ONU

La partecipazione Italiana al Foro per lo Sviluppo Sostenibile per la Regione UNECE
 

Com’è fatta la SNSvS: struttura e obiettivi

Le 5 P

I Vettori di sostenibilità
 

Il “Sistema SNSvS” - Attori, meccanismi e strumenti
 

Monitoraggio e valutazione della SNSvS

Il sistema di monitoraggio integrato
 
Le Relazioni annuali sullo stato di attuazione

 

       

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 19.03.2024