Foto: Stefania Betti
Il 20 ottobre 2015 si è tenuto a Venezia, nell’ambito di AQUAE VENEZIA 2015, il workshop “Best practice per la gestione delle risorse idriche e la tutela dell’ambiente marino: il contributo dei progetti LIFE”.
L’incontro si prefigura come il primo Platform meeting che riunisce per la prima volta in Italia ventinove beneficiari LIFE dei progetti sui temi della gestione delle risorse idriche e della tutela dell’ambiente marino e costiero.
Lo scopo dell’iniziativa è stato triplice: da un lato si è voluto “mettere a sistema le buone pratiche” dei numerosi progetti che LIFE ha finanziato in Italia sul tema della gestione efficiente, della conservazione e sull’uso sostenibile delle risorse idriche e della tutela degli ecosistemi marini e costieri; dall’altro l’incontro ha rappresentato una valida occasione per i beneficiari LIFE di fare rete e condividere le proprie esperienze; l’ulteriore scopo è stato di fare conoscere ed apprezzare agli stakeholders intervenuti le buone pratiche e le esperienze dei progetti che permetterà di affrontare in modo condiviso le importanti sfide del miglioramento della qualità delle acque, dell’efficienza e del risparmio idrico e del miglioramento dell’ambiente marino e costiero.
Presentazione degli obiettivi del platform meeting del Punto di Contatto Nazionale Stefania Betti e del moderatore della giornata Giorgio Pineschi (Foto: Federico Benvenuti) |
Un'immagine del corner LIFE realizzato su alcune buone pratiche dei progetti LIFE (Foto: Federico Benvenuti) |
Gli interventi dei relatori
Qui di seguito l’elenco delle presentazioni realizzate
L'intervento della project manager Valeria Pulieri del progetto LIFE Caretta Caretta (Foto: Stefania Betti) |
La presentazione del progetto AQUOR del project manager Giancarlo Gusmaroli (Foto: Stefania Betti) |
Presentazioni:
- Climate Change e water banking: un’equazione significativa, Francesco Baruffi, Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta- Bacchiglione
- Water banking e Contratto di Falda: l'esperienza del progetto LIFE AQUOR nella governance delle acque sotterranee, Giancarlo Gusmaroli, Ecoingegno
- Ricarica artificiale e resilienza climatica: Il contributo dei progetti CAMI e WARBO LIFE + all’applicazione delle Direttiva CE 2000/60,, Daniel Nieto Yàbar, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
- Innovazione nel controllo dei processi di aerazione negli impianti di depurazione per la minimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra, Cecilia Caretti, Università degli Studi di Firenze
- Acquifichiamo la pianificazione territoriale: includere le condizioni future di gestione dell’acqua potabile per adeguarsi al cambiamento climatico, Fabrizio Mancuso, Ingegnerie Toscane s.r.l.
- Il ciclo integrato delle zeolititi come soluzione al problema dell'inquinamento da nitrati e per il risparmio idrico in agricoltura, Massimo Coltorti, Università degli Studi di Ferrara
- Dall'allevamento al campo: le buone pratiche del progetto AQUA, Marco Ligabue, Centro Ricerche Produzioni Animali. S.p.A.
- Adoption of quality water use in agro-industry sector, Donatella Ferri, ARPA Emilia-Romagna
- L’innovazione nella gestione dell’acqua che mantiene ambiente ed economia nelle zone costiere, Lorenzo Furlan, Veneto Agricoltura
- Gestione integrata dei canali di scolo e irrigazione nel comprensorio del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale, Aronne Ruffini, Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale
- La riqualificazione ambientale del reticolo idrografico minore della fascia pedemontana emiliana, Alfredo Caggianelli, Regione Emilia-Romagna
- Piano di Riqualificazione Ambientale dell'Agro Pontino Dalla tutela delle acque alle infrastrutture verdi, Nicoletta Valle, Provincia di Latina
- Affinamento degli scarichi civili mediante microfitodepurazione, Alessandro Casazza, Università degli Studi di Genova
- Un sistema di indicatori innovativo e di facile utilizzo per la valutazione della biodiversità degli ecosistemi acquatici sotterranei, Monica Di Francesco - Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Diana Maria Paola Galassi - Università degli Studi dell’Aquila
- La definizione del livello ottimale di perdita in un acquedotto come target economico-gestionale, Alessandro Bettin, SGI Studio Galli Ingegneria S.p.A.
- Lettura dell’informazione di Habitat nella valutazione della risposta biologica alle alterazioni ambientali, Marcello Cazzola, CNR-IRSA, Istituto di Ricerca sulle Acque
- Marine litter: monitoraggio e governance. L’esperienza di SMILE, Ilaria Fasce, CNR-IRSA, Regione Liguria
- Pesce ritrovato by FISH SCALE - Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul consumo sostenibile delle risorse ittiche, Bruna Valettini, Costa Edutainment S.p.A. (Acquario di Genova)
- Efficienza della conservazione attiva dell’Habitat prioritario Praterie di Posidonia 1120*: i risultati del progetto LIFE POSEIDONE, Fulvio Cerfolli, Regione Lazio - Università della Tuscia e di Viterbo
- Il progetto RES MARIS - Un mare di rispetto, Laura Lentini - Associazione TECLA, Stefano Acunto - Area Marina Protetta di Capo Carbonara, Comune di Villasimius
- La conservazione delle dune per la conservazione delle spiagge. Una risposta consapevole alla variazione climatica ed ai processi erosivi dei litorali, Sandro De Muro, Università degli Studi di Cagliari
- TARTALIFE project approach for the reduction of sea turtle bycatch in the professional fishing, Alessandro Lucchetti, CNR-ISMAR, Istituto di Scienze Marine
- LIFE CARETTA CALABRIA: misure e interventi di conservazione per la tartaruga marina lungo la costa ionica reggina, Valeria Pulieri, Comune di Palizzi
- ARION e WHALESAFE - Ascoltare i cetacei per imparare a convivere, Mauro Gino Taiuti, Università degli Studi di Genova
- Trattamento fanghi di dragaggio con recupero del silicio: presentazione dei risultati della sperimentazione - SEDI.PORT.SIL, Alessandro Bertoni, T-ZERO s.r.l.
- Il progetto LIFE GHOST in difesa della biodiversità marina contro la minaccia delle reti fantasma, Luisa Da Ros, CNR- ISMAR, Istituto di Scienze Marine
- Progetto LIFE MERMAIDS, Mitigazione dell'impatto causato dalle microplastiche derivanti dal lavaggio dei tessili, Emilia Di Pace, CNR-IPCB, Istituto per lo Studio delle Macromolecole
- Primi risultati del progetto SERESTO: Habitat 1150* (Coastal lagoon) recovery by SEagrass RESTOration. A new strategic approach to meet HD & WFD objectives, Adriano Sfriso, Università Ca’ Foscari di Venezia
- Ingegneria naturalistica, prevenzione dell'erosione attraverso la manutenzione del territorio, partecipazione dei portatori d'interesse: un approccio integrato per proteggere le barene della laguna di Venezia, Alberto Barausse, Università degli Studi di Padova
Il concorso fotografico
Associato al Platform meeting è stato lanciato un concorso fotografico su Instagram, attraverso il profilo ufficiale del programma Instagram.com/ncp_LIFE_IT è stato possibile condividere le più belle fotografie realizzate nel corso dell’ implementazione dei progetti utilizzando nel testo della didascalia della foto #LIFEBESTPRACTICE2015 in modo che sono state poi individuate e votate. Le fotografie che hanno ottenuto il maggior numero di “mi piace” sono state premiate al termine dei lavori della giornata dal Punto di Contatto Nazionale.
Primo classificato: Progetto PALM
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Secondo classificato: Progetto VIMINE
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Terzo classificato: Progetto GHOST
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Le visite guidate
Nella giornata del 21 ottobre sono state organizzate dai beneficiari le visite guidate presso i siti dei progetti LIFE Seresto, LIFE Vimine e LIFE Wstore2.
Il progetto LIFE SeResto ha l’obiettivo di valorizzare e favorire il recupero ambientale della Laguna settentrionale di Venezia tramite il ripristino delle praterie di piante acquatiche. Tale ripristino favorisce la formazione di habitat fondamentali per la vita di molte specie animali caratteristiche della laguna (pesci, uccelli, molluschi, crostacei, ecc.). Gli interventi di trapianto delle piante acquatiche sono svolti in massima parte da pescatori locali appositamente formati nell’ambito del progetto e assistiti dai partner scientifici. Per approfondimenti, visita il sito www.lifeseresto.eu |
Ricolonizzazione delle praterie di fanerogame acquatiche mediante |
LIFE VIMINE è un progetto che si propone di definire ed applicare un approccio integrato alla gestione sostenibile per proteggere dall'erosione le barene della Laguna di Venezia. Per contrastare tale fenomeno, che provoca la scomparsa di questi habitat unici, LIFE VIMINE realizza piccoli e numerosi interventi di ingegneria naturalistica a basso impatto ambientale con il diretto coinvolgimento delle comunità locali di pescatori, promuovendo un'ottica di manutenzione ordinaria, diffusa e continuativa del territorio. Per approfondimenti, visita il sito www.lifevimine.eu. Il sopralluogo in campo ha consentito di apprezzare gli interventi fino ad ora realizzati nei siti dei progetti presenti nella Laguna Nord di Venezia. |
Fascine di ramaglie realizzate a protezione dei margini delle barene |
Il progetto WSTORE2 intende dimostrare la possibilità di adottare tecniche innovative per conciliare l'agricoltura con l'ambiente attraverso nuove forme di governance dell'acqua. Il progetto è dedicato alle aree marino-costiere dove, nei prossimi anni, l'effetto dei cambiamenti climatici sarà maggiormente evidente. In particolare WSTORE2 affronta il tema dell'uso ottimale delle acque dolci nei contesti nei quali essa può avere 3 impieghi alternativi: irrigazione delle aree agricole, conservazione della natura e fruizione turistica. Per approfondimenti, visita il sito http://www.wstore2.eu/.