- Pubblicato il 12 novembre 2018 il documento COM(2018) 734 final della Commissione europea in materia di interferenti endocrini
“Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni verso un quadro completo dell’Unione europea in materia di interferenti endocrini”
- Guida per l’identificazione degli interferenti endocrini ai sensi del Regolamento (UE) 528/2012 e del Regolamento (CE) 1107/2009
E’ stata pubblicata la guida dell’EFSA, realizzata in collaborazione con l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) e il Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione europea, per l’identificazione delle sostanze che agiscono come interferenti endocrini, sia sull’uomo che sulle popolazioni animali, nell’ambito del Regolamento (UE) 528/2012 sui biocidi (pesticidi non agricoli) e del Regolamento (CE) 1107/2009 sui prodotti fitosanitari (pesticidi agricoli).
Questa guida fornisce indicazioni specifiche per l’applicazione del Regolamento Delegato (UE) 2017/2100 del 4.9.2017 (per i biocidi) e del Regolamento (UE) 2018/605 del 19.4.2018 (per i fitosanitari) che hanno stabilito i dati sperimentali richiesti alle imprese per la valutazione dei possibili effetti sul sistema endocrino.
Si tratta di un documento disponibile al momento solo in lingua inglese, che contiene gli orientamenti scientifici per l’identificazione del rischio e la determinazione delle proprietà di interferente endocrino di una sostanza, al fine di supportare le imprese e le autorità nazionali competenti nelle attività di valutazione e autorizzazione dei prodotti da immettere in commercio. Grazie a questi orientamenti solo i biocidi e i prodotti fitosanitari che non contengono interferenti endocrini potranno essere immessi sul mercato.
Gli stessi criteri verranno applicati dall’ECHA per identificare gli interferenti endocrini tra le sostanze chimiche industriali disciplinate dal regolamento REACH.
- Il 15 giugno 2016 la Commissione europea ha diramato un comunicato stampa per presentare i criteri scientifici per l’identificazione degli interferenti endocrini nel campo dei biocidi e dei prodotti fitosanitari.
Estratto del comunicato:
Commissione europea - Comunicato stampa
Interferenti endocrini: presentazione di criteri scientifici per identificarli – Settori interessati: pesticidi e biocidi
Bruxelles, 15 giugno 2016
La Commissione europea presenta oggi criteri per identificare gli interferenti endocrini nel campo dei prodotti fitosanitari e dei biocidi.
Gli interferenti endocrini sono sostanze, sia naturali sia chimiche, che possono alterare le funzioni del sistema ormonale e di conseguenza produrre effetti avversi sull'uomo o sugli animali. La Commissione europea presenta oggi due progetti di atti giuridici relativi a criteri scientifici che, per quanto riguarda prodotti fitosanitari e biocidi, consentiranno una più precisa identificazione delle sostanze chimiche che sono interferenti endocrini.
Il pacchetto odierno comprende:
- una comunicazione che presenta una panoramica del contesto scientifico e normativo;
– una relazione sulla valutazione d'impatto che presenta lo stato attuale delle conoscenze scientifiche in merito ai criteri per la determinazione degli interferenti endocrini e fornisce informazioni sulle possibili conseguenze;
– due progetti di atti legislativi, relativi rispettivamente alla legislazione sui biocidi e a quella sui prodotti fitosanitari, che stabiliscono i criteri di identificazione degli interferenti endocrini.
I criteri scientifici approvati oggi dalla Commissione si basano sulla definizione di interferente endocrino data dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), definizione sulla quale si registra un ampio consenso.
L'OMS definisce interferente endocrino una sostanza:
– che ha un effetto avverso sulla salute dell'uomo;
- che ha un meccanismo d'azione endocrino;
- e se esiste un nesso causale tra l'effetto avverso e il meccanismo di azione.
Per garantire un'azione rapida, la Commissione chiede inoltre all'Autorità europea per la sicurezza alimentare e all'Agenzia europea per le sostanze chimiche di iniziare a verificare se singole sostanze autorizzate, per le quali esistono indizi della loro natura di interferenti endocrini, possano essere identificate come tali secondo i criteri previsti dai progetti di testi legislativi presentati oggi.Qui il testo integrale del comunicato
- Documento dell’EFSA (European Food Safety Authority) pubblicato il 23 settembre 2015 sulla valutazione di un gruppo di prodotti fitosanitari in relazione alle proprietà di interferente endocrino
Il Regolamento (CE) n 1107/2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, ha introdotto nuovi criteri per l'approvazione delle sostanze attive nei prodotti fitosanitari, criteri di esclusione in base ai pericoli e ad alcuni criteri di classificazione, alle preoccupazioni ambientali e alle proprietà di interferente endocrino. Il regolamento specifica i criteri di esclusione delle sostanze con proprietà cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), degli inquinanti organici persistenti (POP) e delle sostanze che sono persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT), comprese quelle molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB).
Il regolamento prevede anche specifici criteri scientifici per la determinazione delle proprietà d'interferente endocrino e "criteri provvisori”, basati sulla classificazione ai sensi delle disposizioni del Regolamento (CE) n 1272/2008 (Regolamento CLP).
Le conclusioni dell'EFSA riguardano le proprietà di 41 sostanze e, in particolare, i profili tossicologici ed ecotossicologici, compresa la valutazione dei potenziali effetti endocrini, sulla base dei dati disponibili.
Dal 2014, l'EFSA ha pubblicato 15 conclusioni sulle nuove sostanze attive e 26 sulle domande presentate per il rinnovo dell’autorizzazione di sostanze attive già presenti sul mercato.
Per 24 sostanze attive, di cui 3 a base di microrganismi, le informazioni disponibili non hanno portato all'individuazione di preoccupazioni specifiche, ma nel caso di due sostanze l’EFSA ha raccomandato ulteriori studi per confermare questa conclusione. Per 15 sostanze, invece, sono state individuate preoccupazioni basate sul rischio o sul pericolo.Direzione per le Autorizzazioni e le Valutazioni Ambientali – Divisione IV
9 ottobre 2015 - Substances of very high concern under REACH - an evaluation of uncertainties in the environmental risk assessment of endocrine active substances - "Sostanze estremamente preoccupanti nel REACH - Le incertezze nella valutazione del rischio di interferenti endocrini".
Scopo di questo progetto, promosso dal Ministero dell’ambiente tedesco, è l’identificazione dei fattori rilevanti che aumentano il grado di incertezza nella valutazione del rischio delle sostanze che agiscono sul sistema endocrino
(Pubblicato nel luglio 2014)
- Gli interferenti endocrini: il dibattito aperto
Carlo Zaghi, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Atti della 4° Conferenza Nazionale REACH, Roma 16 dicembre 2013
- Key scientific issues relevant to the identification and characterisation of endocrine disrupting substances - Report of the Endocrine Disrupters Expert Advisory Group (ED - EAG)
Le conclusioni del gruppo di esperti sugli interferenti endocrini (2013)
- EFSA: Scientific Opinion on the hazard assessment of endocrine disruptors - Criteri scientifici per l'identificazione di interferenti endocrini e adeguatezza dei metodi di prova esistenti (2013)
- Assessment of the health risks of bisphenol A - ANSES (Agence Nationale de Securitè Sanitaire - France)
Risultati di una ricerca sui possibili effetti del Bisfenolo A sulla salute umana (2013)
- The impacts of endocrine disrupters on wildlife, people and their environments The Weybridge+15 (1996-2011) report
Documento dell’EEA (European Environment Agency) sull’impatto degli interferenti endocrine sulla fauna selvatica, gli esseri umani ed il loro ambiente, pubblicato il 10 maggio 2012
- Atti del Convegno "Endocrine Disruptors: Current challenges in science and policy”
Bruxelles, 11 e 12 giugno 2012
- UNEP_WHO Report “State of the Science of Endocrine Disrupting Chemicals 2012”
Una valutazione sulle conoscenze scientifiche a livello mondiale sugli interferenti endocrine a cura di un gruppo di esperti UNEP (Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite) e WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità)
- State of the art assessment of Endocrine Disruptors - Final Report
Studio Commissionato dalla DG Ambiente della Commissione Europea - Gennaio 2012
- Agreed joint report of EFSA and ANSES according to Article 30 of the Regulation (EC) No 178/2002 on Bisphenol A (BPA)
(7 novembre 2011)
- Scientific Report of the Endocrine Active Substances Task Force - EFSA (European Food Safety Authority)
(30 novembre 2010) - EN
- Guidance on alternative to PFOS and its derivatives - Stockholm Convention on Persistent Organic Pollutants - Sixth meeting Persistent Organic Pollutants Review Committee
Geneva 11-15 October 2010
- Proposta di Piattaforma AMBIENTE E SALUTE - Priorità e obiettivi per la valutazione e gestione del rischio per la salute umana e la qualità ambientale da esposizione a Interferenti Endocrini
Gruppo di studio per la prevenzione dei rischi alimentari e ambientali da interferenti endocrini Comitato Nazionale per la Biosicurezza le Biotecnologie e le Scienze della Vita - Presidenza del Consiglio dei Ministri
(25 gennaio 2010) - ITA
- La sorveglianza dall’esposizione a interferenti endocrini - Documento del Comitato Nazionale per la Biosicurezza le Biotecnologie e le Scienze della Vita - Presidenza del Consiglio dei Ministri (2007) - ITA
- Report of the Joint IPCS-Japan Workshop on "Endocrine Disruptor Research needs and future directions" - Report prepared for the WHO/UNPE/ILO International Programme of Chemical Safety
(Dicembre 2003) - EN
- Vademecum di prevenzione a cura dell’Iss - Documento diffuso in occasione del Convegno Nazionale "Killer Invisibili? Indagine sui contaminanti che alterano il nostro sistema ormonale"
(ISS, 4 luglio 2003) - ITA
- Endocrine Disruptors: Study on gathering information on 435 substances with insufficient data - RPS-BKH consulting Engineers-European Commission DG Environment
- Global Assessment of the State-of-the-Science of Endocrine Disruptor - An assessment prepared by an expert group on behalf of the World Health Organization, the International Labour Organisation, and the United Nations Environment Programme (2002) - EN
- White Paper - Strategy for a future Chemical Policy - Commissione Europea - 2001
- CSTEE Opinion on Human and Wildlife Health Effects of Endocrine Disrupting Chemicals, with Emphasis on Wildlife and on Ecotoxicology Test Methods - Report of the Working Group on Endocrine Disrupters of the Scientific Committee on Toxicity, Ecotoxicity and the Environment (CSTEE) of DG XXIV, Consumer Policy and Consumer Health Protection
(Marzo 1999) - EN