Direzione generale per il clima, l’energia e l’aria (CLEA)

La Direzione Generale continua ad operare nell’ambito del Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi (DiTEI) nelle more dell’attuazione della riorganizzazione disposta dal D.L. n. 22/2021.

 

Direttore Generale: Dott.ssa Giusy Lombardi

 

Capo della Segreteria: Dott.ssa Maria Angela Sorce

 

La Direzione generale per il clima, l’energia e l’aria svolge le funzioni di competenza del Ministero nei seguenti ambiti:

a) programmi e progetti nazionali per la riduzione della «intensità di carbonio» nei diversi settori economici, con particolare riferimento alla produzione e consumo di energia, ai trasporti, alle attività agricole e forestali;

b) strategie di intervento idonee a governare gli effetti dei cambiamenti climatici sul piano della mitigazione e dell’adattamento;

c) riduzione delle emissioni di gas serra e incentivazione delle fonti di energie rinnovabili;

d) efficienza ed efficientamento energetico anche nel quadro della promozione dell’aumento della produzione di elettricità da fonti rinnovabili e per l’integrazione della relazione annuale sul Piano energetico nazionale;

e) inquinamento atmosferico e fissazione dei limiti massimi di accettabilità della concentrazione e dei limiti massimi di esposizione relativi ad inquinamenti atmosferici di natura chimica, fisica e biologica;

f) politiche di riduzione della Co2 e dell’inquinamento atmosferico in ambito urbano, mobilità sostenibile, green manager;

g) attività unionale ed internazionale nelle materie di competenza, tra cui la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, il Protocollo di Kyoto, la Convenzione sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero di Oslo.

La Direzione generale per il clima, l’energia e l’aria svolge le funzioni di cui all’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 97 del 2019.

Per l’espletamento dei compiti ad essa demandati, la Direzione è articolata nei seguenti cinque uffici di livello dirigenziale non generale:

Divisione I – Coordinamento, bilancio, trasparenza, studio e ricerca

Dirigente ad interim: Dott. Alessandro Carettoni

  • Trattazione degli affari generali e dei rapporti con la Direzione generale IPP;
  • Gestione degli archivi e informatizzazione dei flussi documentali inclusa la tenuta del protocollo informatico per quanto di competenza della Direzione e cura delle attività di studio, ricerca ed analisi statistiche;
  • Coordinamento della gestione amministrativa e contabile delle risorse finanziarie, individuazione del fabbisogno relativo all’acquisizione di beni e servizi in gestione unificata e gestione degli acquisti di beni e servizi per le parti non attribuite in gestione unificata;
  • Supporto alle divisioni per le attività contrattuali e contabili e coordinamento delle politiche di bilancio della Direzione generale e supporto della gestione dei capitoli di bilancio eventualmente delegati ai titolari delle divisioni;
  • Formulazione delle proposte di previsione per il bilancio annuale e pluriennale, della nota integrativa, del budget economico, degli assestamenti e delle variazioni di bilancio, nonché degli atti concernenti le rilevazioni periodiche di contabilità economico-gestionale e il rendiconto della Direzione generale;
  • Supporto al Direttore generale per le attività connesse alla pianificazione strategica, alla programmazione operativa, al sistema di misurazione e valutazione delle performance organizzative e individuali, al controllo di gestione, alla rendicontazione dell’attuazione del programma di governo e della Direttiva generale del Ministro;
  • Coordinamento dell’attuazione, da parte della Direzione, degli adempimenti di competenza in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione e di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, e cura degli obblighi di trasparenza di competenza della Direzione e dei suoi uffici;
  • Coordinamento delle divisioni per la formulazione di proposte normative, ivi comprese quelle relative al recepimento della normativa dell’Unione Europea, per l’esame e il riscontro degli atti di sindacato ispettivo, per l’esame delle leggi regionali ai fini della valutazione della legittimità costituzionale e per la gestione dei contenziosi, anche nelle sedi arbitrali nazionali e internazionali, e dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica.

Divisione II – Strategie nazionali di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici

Dirigente:

  • Coordinamento ed elaborazione delle Strategie nazionali di contrasto ai cambiamenti climatici, di adattamento e mitigazione degli impatti;
  • Promozione di iniziative ed individuazione di strumenti di intervento idonei a governare gli effetti dei cambiamenti climatici sia sotto il profilo della mitigazione che sotto quello dell’adattamento;
  • Adozione delle misure di attuazione degli impegni nazionali derivanti dalla Convenzione Quadro sui cambiamenti climatici e dal relativo protocollo di Kyoto;
  • Supporto al Comitato “Emission Trading” e al Comitato tecnico emissioni dei gas-serra (CTE) e agli altri organismi operanti nel settore di competenza;
  • Attuazione dei programmi e degli impegni nazionali previsti dalla Convenzione di Vienna per la protezione dello strato d’ozono, dal relativo protocollo di Montreal per la protezione dell’ozono stratosferico, dalla Convenzione delle Nazioni Unite sulle sostanze organiche persistenti;
  • Gestione delle autorizzazioni per gli impianti che producono gas ozono-lesivi in attuazione del protocollo di Montreal;
  • Attuazione di programmi e progetti nazionali per la cattura o l’assorbimento di carbonio, e la riduzione della “intensità di carbonio” nei diversi settori economici interessati, con particolare riferimento alle attività agricole e forestali, e promozione attività di studio ricerca, sperimentazione tecnico-scientifica nelle materie di competenza;
  • Attuazione delle misure nazionali ai sensi e con le risorse di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2013, n. 30, e recepimento ed allineamento alle disposizioni normative europee nelle materie di competenza.

Divisione III – Affari europei ed azioni internazionali sul clima

Dirigente: Dott.ssa Federica Fricano

  • Cura degli affari europei in fase ascendente e discendente;
  • Partecipazione del Ministero alle attività in sede europea, derivanti dal ciclo annuale del coordinamento delle politiche economiche europee, nonché ai processi di definizione delle politiche e della legislazione europea;
  • vigilanza sull’applicazione della normativa ambientale europea e reporting alle istituzioni e agli organismi europei;
  • Partecipazione alle attività internazionali in materia di cambiamento climatico;
  • Partecipazione alle attività di normazione europea ed ai tavoli tecnici dell’Unione europea previsti dalle direttive di settore in collaborazione con le altre Divisioni;
  • Adozione delle misure e attuazione degli impegni internazionali derivanti dalla Convenzione Quadro sui cambiamenti climatici e dal relativo protocollo di Kyoto, nonché dell’Accordo di Parigi, ed attuazione nazionale delle misure europee in materia di gas fluorurati a effetto serra;
  • Attuazione dei programmi e degli impegni internazionali previsti dalla Convenzione di Vienna per la protezione dello strato d’ozono, dal relativo protocollo di Montreal per la protezione dell’ozono stratosferico e dalla Convenzione delle Nazioni Unite sulle sostanze organiche persistenti;
  • Attuazione e monitoraggio della Convenzione per la Protezione delle Alpi;
  • Partecipazione al Nucleo di valutazione degli atti dell’Unione europea (NUE) e gestione delle attività necessarie per prevenire e risolvere le procedure d’infrazione nonché cura delle attività relative alle fasi di pre-contenzioso europeo nelle materie di competenza della Direzione.

Divisione IV – Rinnovabili, efficienza energetica ed energie alternative

Dirigente: Dott. Alessandro Carettoni

  • Coordinamento, per quanto di competenza ed in collaborazione con le altre Amministrazioni competenti, delle attività dell’Osservatorio nazionale in materia di clima ed energia;
  • Gestione e monitoraggio dei programmi per la promozione degli investimenti per l’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti di energie rinnovabili, anche in relazione al Piano Nazionale Integrato Energia e Clima;
  • Sviluppo di piani, programmi e progetti di promozione dell’innovazione ambientale rilevanti;
  • Attuazione della programmazione europea e gestione dei relativi programmi di efficienza energetica negli edifici pubblici e di sviluppo delle fonti rinnovabili di competenza della Direzione;
  • Predisposizione e monitoraggio delle Intese istituzionali di Programma e dei relativi Accordi di Programma Quadro di competenza della Direzione, nonché predisposizione dei relativi atti istruttori anche in rapporto con i Comitati interministeriali interessati;
  • Attività di analisi relativa all’evoluzione della domanda e dell’offerta di energia con riferimento agli obiettivi ambientali nelle produzioni e negli usi finali dell’energia stabiliti dalla nazionale e comunitaria;
  • Individuazione delle opzioni di maggiore sostenibilità ambientale in materia di consumi energetici e di efficienza energetica; adozione della normativa per la certificazione di sostenibilità delle bioenergie;
  • Definizione e valutazione della normativa e degli schemi incentivanti a supporto della decarbonizzazione, ivi inclusa l’efficientamento energetico; promozione di iniziative volte a realizzare la migliore efficienza energetica negli usi finali, in raccordo con le altre Amministrazioni competenti, e attuazione degli interventi urgenti per l’efficientamento degli edifici scolastici e universitari pubblici;
  • Individuazione dei requisiti, criteri generali e metodologie della prestazione energetica nel settore dell’edilizia, anche in raccordo con le altre Amministrazioni competenti.

Divisione V – Qualità dell’aria e mobilità sostenibile

Dirigente:

  • Coordinamento delle amministrazioni nazionali e territoriali rispetto alle misure per il miglioramento della qualità dell’aria, attraverso la promozione di specifici accordi di programma;
  • Prevenzione e protezione dall’inquinamento atmosferico da impianti produttivi e civili, e disciplina, ai fini ambientali, dei combustibili, ivi inclusi quelli per autotrazione, le biomasse e i combustibili marittimi;
  • Gestione delle attività in materia di tetti nazionali alle emissioni, e valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente, nonché degli ambienti indoor;
  • Gestione dei rapporti con l’Unione europea in materia di qualità dell’aria e delle iniziative congiunte con gli altri dicasteri competenti e delle Regioni;
  • Città sostenibili e mobility management e promozione della mobilità sostenibile e della riduzione dei consumi nel settore dei trasporti;
  • Redazione e supporto alla predisposizione di accordi con enti locali e soggetti privati in materia di mobilità sostenibile;
  • Monitoraggio e promozione dell’attuazione della figura del green manager presso le pubbliche amministrazioni.

 

 

 


Ultimo aggiornamento 09.02.2022