Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI)

Direttore generale: 

Capo della Segreteria: Dott. Roberto Binatti


La Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI) svolge le funzioni di competenza del Ministero nei seguenti ambiti:     

  • partecipazione del Ministero alle attività in sede europea ed internazionale derivanti dal ciclo annuale  del  coordinamento  delle politiche economiche europee,  nonché'  ai  processi  di  definizione delle  politiche  e  della  legislazione  europea  e  degli   accordi internazionali per la protezione e la valorizzazione ambientale,  ivi inclusi gli habitat naturali, il mare, la biodiversità ed i servizi ecosistemici, i cambiamenti  climatici  e  la  qualità  dell'aria  e dell'acqua, i rifiuti, le sostanze chimiche  e  l'energia;  vigilanza sull'applicazione degli  accordi  internazionali  e  della  normativa ambientale europea e reporting  alle  istituzioni  e  agli  organismi internazionali;      
  • coordinamento  delle  attività  di  rilevanza  europea  delle direzioni generali dei dipartimenti, secondo  le  modalità  indicate nella  direttiva  di  secondo  livello  del  Capo  del  DiAG, nella partecipazione alla formazione  delle  politiche  e  delle  decisioni dell'UE e monitoraggio dell'attuazione della  normativa  europea  sul piano interno sulla base  delle  informative  acquisite  dagli  altri dipartimenti, fatte salve le competenze dell'Ufficio  legislativo  di cui all'articolo 23, comma 1;      
  • cura dei  rapporti  con  gli  organismi  internazionali  nelle materie di competenza delle direzioni generali afferenti  al  DiAG  e acquisizione dell'informativa con riferimento  agli  altri  organismi internazionali  di  settore;  cura  della  Convenzione  Quadro  delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, del Protocollo  di  Kyoto  e della Convenzione sull'inquinamento atmosferico  transfrontaliero  di Oslo in raccordo con gli altri dipartimenti;  
  • gestione dei rapporti del Ministero con gli organi  competenti dell'Unione europea  e  con  le  organizzazioni  internazionali,  con particolare riguardo all'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), al Consiglio  d'Europa,  all'Organizzazione  delle  Nazioni  Unite   per l'Educazione, la Scienza e la  Cultura  (UNESCO),  all'Organizzazione per  la  cooperazione  e  lo  sviluppo  economico   (OCSE),   nonché' attuazione  della  Convenzione  sull'accesso  alle  informazioni,  la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso  alla giustizia in materia ambientale, con due allegati, fatta ad Aarhus il 25 giugno 1998, ratificata e resa esecutiva ai sensi della  legge  16 marzo 2001, n. 108;  
  • supporto  al  Ministro  per  la  partecipazione  al  Consiglio dell'Unione  europea  dei   Ministri   dell'ambiente,   al   Comitato interministeriale per gli affari europei (CIAE), nonché', per  quanto di competenza del Ministero, per  la  predisposizione  del  Programma Nazionale di Riforma (PNR);  
  • predisposizione, sentiti gli altri Ministeri interessati e  in raccordo con gli  Uffici  di  diretta  collaborazione  del  Ministro, dell'allegato al Documento di economia e finanza (DEF) sullo stato di attuazione degli impegni per la riduzione di gas ad effetto serra;  
  •  verifica  dell'attuazione   della   strategia   di   sviluppo sostenibile in coerenza con gli  Obiettivi  di  Sviluppo  Sostenibile dell'Agenda 2030, ivi compresi gli aspetti di educazione  ambientale, e degli altri strumenti internazionali;  
  • cura delle iniziative di cooperazione internazionale ambientale;  
  • supporto all'Ufficio legislativo nelle attività relative alle procedure d'infrazione e alle fasi di precontenzioso sulla base del supporto istruttorio dei dipartimenti e delle  direzioni  generali competenti per materia.

 

Per l’espletamento dei compiti ad essa demandati, la Direzione è articolata nei seguenti tre uffici di livello dirigenziale non generale:

Divisione I – Cooperazione internazionale ambientale

Dirigente: Dott.ssa Roberta Ronzitti

  1. Cooperazione internazionale ambientale mediante accordi multilaterali e bilaterali con i Paesi in via di sviluppo;
  2. Cooperazione territoriale europea e programmi di cooperazione a valere sulle politiche di coesione;
  3. Coordinamento della partecipazione del Ministero alle iniziative e progetti in sede internazionale per la protezione e valorizzazione ambientale, la green economy e la transizione verso un’economia sostenibile;
  4. Coordinamento e vigilanza sui centri e i programmi promossi dal Ministero in ambito internazionale nell’ambito di progetti di cooperazione multilaterale;
  5. 5) Monitoraggio e coordinamento del recepimento e ratifica ed esecuzione in Italia degli accordi bilaterali di convenzioni internazionali, accordi bilaterali o multilaterali;
  6. Collaborazione con gli uffici del Capo dipartimento per il coordinamento dei contribuiti per la partecipazione del Ministro al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), al Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) e agli altri comitati interministeriali, comunque denominati, operanti presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;
  7. Coordinamento della partecipazione delle divisioni alle attività delle politiche di coesione, degli strumenti finanziari europei, della programmazione regionale unitaria ed ogni altro fondo europeo di competenza della Direzione generale;
  8. Coordinamento delle divisioni della Direzione generale per l’esame delle leggi regionali ai fini della valutazione della legittimità costituzionale e per la gestione dei contenziosi e dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica;
  9. Coordinamento delle divisioni per la formulazione delle proposte di previsione per il bilancio annuale e pluriennale, della nota integrativa, del budget economico, degli assestamenti e delle variazioni di bilancio, nonché degli atti concernenti le rilevazioni periodiche di contabilità economico-gestionale e il rendiconto della Direzione generale;
  10. Coordinamento della gestione contabile delle risorse finanziarie e supporto alla programmazione dei capitoli di bilancio delegati ai titolari delle divisioni; individuazione del fabbisogno relativo all’acquisizione di beni e servizi in gestione unificata e gestione degli acquisti di beni e servizi per le parti non attribuite in gestione unificata, in raccordo con la Direzione generale risorse umane e acquisti (RUA) e la Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC);
  11. Cura dei sistemi gestionali e supporto alla programmazione operativa per gli uffici della Direzione generale;
  12. Supporto al Direttore generale per le attività connesse alla pianificazione strategica, alla programmazione operativa, al sistema di misurazione e valutazione delle performance organizzative e individuali, al controllo di gestione, alla rendicontazione dell’attuazione del programma di governo e della Direttiva generale del Ministro;
  13. Coordinamento dell’attuazione, da parte della Direzione, degli adempimenti di competenza in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione e di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, e cura degli obblighi di trasparenza di competenza della Direzione e dei suoi uffici;
  14. Gestione degli archivi e dei flussi documentali, inclusa la tenuta del protocollo informatico, per quanto di competenza della Direzione generale, sulla base delle linee comuni indicate dalla Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC); attività di gestione del personale della segreteria del Direttore generale; Supporto al Direttore generale per la partecipazione alla Conferenza dei dipartimenti e delle direzioni generali.

 

Divisione II – Affari europei in materia ambientale

Dirigente: Dott.ssa Federica Fricano

  1. Monitoraggio e cura degli affari europei, in fase ascendente e discendente, in materia di tutela dell’ambiente, del territorio e del mare, in raccordo con la Divisione IX della Direzione generale infrastrutture e sicurezza (IS) e con gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro;
  2. Coordinamento della partecipazione del Ministero alle attività in sede europea, anche derivanti dal ciclo annuale del coordinamento delle politiche economiche europee;
  3. Vigilanza sull’applicazione della normativa ambientale europea e coordinamento e vigilanza per il reporting in materia di tutela dell’ambiente, del territorio e del mare alle istituzioni e agli organismi europei;
  4. Monitoraggio delle attività dei tavoli tecnici dell’Unione europea previsti dalle direttive del settore della tutela dell’ambiente, del territorio e del mare in collaborazione con le altre Direzioni generali;
  5. Partecipazione al Nucleo di valutazione degli atti dell’Unione europea (NUE) e gestione delle attività necessarie per prevenire e risolvere le procedure d’infrazione, nonché cura delle attività relative alle fasi di pre-contenzioso europeo, nelle materie della tutela dell’ambiente, del territorio e del mare;
  6. Gestione dei rapporti con gli Uffici della Commissione nella fase di notifica dei casi di aiuto di Stato in materia di tutela dell’ambiente, del territorio e del mare;
  7. Attuazione della Convenzione di Aarhus sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale, in raccordo con la Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC);
  8. Coordinamento della partecipazione del Ministero ai programmi europei, inclusi i progetti di supporto alle riforme strutturali e i progetti di rafforzamento amministrativo;
  9. Monitoraggio dei programmi operativi regionali e nazionali e del rispetto delle condizioni abilitanti previste per l’accesso ai fondi europei, con il supporto delle direzioni generali del Ministero competenti per materia.

 

Divisione III- Strategie internazionali per lo sviluppo sostenibile e il clima

Dirigente ad interim: Dott.ssa Federica Fricano

  1. Coordinamento della Strategia per lo sviluppo sostenibile in sede internazionale, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e degli altri strumenti internazionali in materia, in raccordo con il Dipartimento per lo sviluppo sostenibile;
  2. Partecipazione alle attività degli organismi internazionali per le attività in materia di cambiamento climatico;
  3. Attuazione degli impegni internazionali derivanti dalla Convenzione Quadro sui cambiamenti climatici e dal relativo protocollo di Kyoto e emendamento di Doha, nonché dell’Accordo di Parigi, ed attuazione nazionale delle misure europee in materia di gas fluorurati a effetto serra;
  4. Supporto all’Inviato speciale per i cambiamenti climatici;
  5. Attuazione dei programmi e degli impegni internazionali previsti dalla Convenzione di Vienna per la protezione dello strato d’ozono, dal relativo protocollo di Montreal per la protezione dell’ozono stratosferico e dalla Convenzione delle Nazioni Unite sulle sostanze organiche persistenti;
  6. Monitoraggio e partecipazione per la Convenzione per la Protezione delle Alpi, in raccordo con le direzioni generali competenti per le materie della Convenzione;
  7. Promozione e valorizzazione in ambito internazionale del patrimonio naturalistico materiale e immateriale;
  8. Rapporti con l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e con i suoi Programmi e Agenzie, in particolare UNEP, UNDP, UNESCO e con gli organismi, le organizzazioni e le agenzie, internazionali e regionali in tema ambientale, acquisendo le relative informative per gli ulteriori settori di competenza del Ministero.

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 04.05.2023