I Ministri approvano il comunicato congiunto di impegni e obiettivi all’insegna del “building forward better”
Biodiversità, protezione della natura, ripristino degli ecosistemi e capitale naturale sono stati al centro delle aree prioritarie proposte dalla Presidenza italiana del G20 esaminate nei mesi scorsi e discusse in occasione del G20 Ambiente che si è tenuto a Napoli il 22 luglio 2021.
Arricchito dalla partecipazione attiva di attori globali in tema di conservazione – tra cui direttori generali e vertici esecutivi di FAO, IUCN, UNESCO, UNCCD, UNDP e UNEP – al Vertice di Napoli i Ministri dell’ambiente dalle maggiori economie del pianeta hanno unitariamente approvato un Comunicato ambizioso ed articolato che incanala gli sforzi da moltiplicare sulle emergenze ambientali globali all’insegna del “building forward better” anche come risposta alla crisi pandemica e per rafforzare la resilienza delle nostre società.
Anche a sostegno di un ambizioso Quadro Globale per la Biodiversità post-2020, la Presidenza italiana ha approfondito le “soluzioni basate sulla natura” e gli “approcci basati sugli ecosistemi”, per affrontare le sfide interconnesse del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità, anche riconoscendo per la prima volta i risultati del recente rapporto IPBES e IPCC su tale connessione lanciato il 10 giugno scorso.
Il G20 ha poi assicurato seguito operativo alla Global Initiative in materia di riduzione del degrado dei suoli e di miglioramento della conservazione degli habitat terrestri, lanciata nel 2020 in seno al G20, ed ha rilanciato una nuova stagione di cooperazione internazionale, con l’invito ai grandi del pianeta a prendere parte alla Rete internazionale di esperti ambientali UNESCO promossa dall’Italia con l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite, e con l’impegno a rafforzare la collaborazione per una gestione integrata delle risorse idriche che sia sostenibile e resiliente, a una maggiore tutela dell’oceano e dei mari anche in seno alle convenzioni marittime regionali, e a rinnovare gli sforzi per giungere a un nuovo accordo globale per risolvere la questione del marine litter.
Il G20 ha inoltre affrontato il tema dell’uso efficiente delle risorse ed economia circolare, consolidando il G20 Resource Efficiency Dialogue e con focus mirati su tessile e moda sostenibile, città circolari, educazione e formazione da un lato; dall’altro è stata evidenziata l’urgenza di una finanza sostenibile in grado di allineare i flussi finanziari allo sviluppo sostenibile, per raggiungere gli obiettivi perseguiti in materia di biodiversità, oceano, degrado dei suoli e clima.
Il comunicato adottato a Napoli è disponibile a questo link
L’impegno italiano non è terminato con il Vertice di luglio: come concordato proprio a Napoli, il prossimo novembre la Presidenza italiana organizzerà un workshop proprio su NBS (Nature-based Solutions) ed EBAs – (Ecosystem-based Approaches) per condividere le esperienze nazionali attuative in materia e aumentare la consapevolezza e comprensione su possibilità, benefici e impatti di tali soluzioni.