Le proposte degli Enti gestori sono al vaglio della Direzione
La Direzione generale per il Mare e le Coste (MAC) con il programma “Aree Marine Protette per il Clima” ha indicato come obiettivo prioritario, per l’anno 2021, l’implementazione del trasporto pubblico locale a zero emissioni all’interno dei territori nei quali insistono le Aree marine protette (AMP) e i Parchi sommersi.
Il programma ha come fondamento la Direttiva 2003/87/CE e ss.mm., che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell’Unione europea e che prevede che i proventi delle aste di CO2 siano destinati, tra l’altro, a ridurre le emissioni, favorire l’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici, incrementare l’efficienza energetica e incoraggiare il passaggio a modalità di trasporto pubblico a basse emissioni.
Tale iniziativa è indirizzata al potenziamento del trasporto a zero emissioni per collegare i nodi di scambio presenti sul territorio (stazioni ferroviarie, porti, autostazioni, aeroporti, ecc.) con le aree marine protette, promuovendo un modello di intermodalità del trasporto pubblico, indispensabile per la riduzione delle emissioni di CO2.
La Direzione ha, pertanto, invitato gli enti gestori delle AMP a individuare i percorsi per i nuovi autobus elettrici in modo da favorire l’accesso alle aree marine protette senza ricorrere ai mezzi privati.
Nei limiti delle risorse disponibili, saranno inoltre finanziati gli interventi concernenti le linee di azione già oggetto del programma 2020, che riguardano l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico nella disponibilità delle aree marine protette e la realizzazione di interventi a sostegno della mobilità sostenibile sia terrestre che marina.
Le proposte pervenute dagli enti gestori delle aree marine protette sono attualmente in fase di istruttoria da parte della Direzione generale per il mare e le coste.