Cambiamenti climatici – La Cop26 a Glasgow dal 1 al 12 novembre 2021

Il Bureau della Conferenza delle Parti dell’UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change), insieme al governo britannico e a quello italiano, hanno concordato le nuove date per la prossima Cop26, che si terrà a Glasgow dall’1 al 12 novembre 2021. La decisione è stata presa dopo consultazioni con i paesi membri dell’UNFCCC.

Le nuove date consentono al governo britannico e quello italiano di mettere l’azione per clima al centro dei lavori del G7 e del G20, dei quali avranno rispettivamente la presidenza di turno il prossimo anno. 

La decisione delle nuove date giunge nel momento in cui il governo del Regno Unito ha annunciato che oltre 25 esperti in vari temi globali assisteranno la Presidenza della Cop26. Questi "Friends of COP" contribuiranno con una expertise da paesi di sei continenti, compresi Francia, Barbados, Chad, Australia, India e Perù. Gli esperti assisteranno il governo del Regno Unito e saranno di ispirazione, per i loro settori, in vista della conferenza. Tra i "Friends of COP" ci sono Selwin Hart, Special Adviser to the United Nations Secretary-General on Climate Action, Eric Garcetti, sindaco Los Angeles e Sharan Burrow, segretario generale della International Trade Union Confederation.

Il ministro italiano dell’Ambiente, territorio e tutela del mare, Sergio Costa, ha affermato: “Sono lieto che le consultazioni con le parti hanno reso possibile accordarsi collettivamente e rapidamente per le nuove date della Cop26. Le nuove date significano che la conferenza si terrà quando la tragedia del Covid 19 sarà alle nostre spalle e saremo in grado di assicurare inclusione, che per noi rappresenta un pre-requisito fondamentale per una Cop26 ambiziosa basata su un impegno globale all'azione. Da ora al novembre 2021 sfrutteremo ogni occasione internazionale per accrescere l’ambizione e la mobilitazione, compresi la presidenza italiana del G20 e quella britannica del G7”.

Il presidente della Cop26 e ministro del Regno Unito per il Business, energia e strategia industriale, Alok Sharma, ha dichiarato: “Nonostante siamo concentrati nel combattere la crisi del coronavirus, non dobbiamo perdere di vista la grande sfida del cambiamento climatico. Ora che abbiamo stabilito le nuove date per la Cop26 possiamo lavorare con i nostri partner internazionali nella ambiziosa roadmap di azione globale per il clima da qui al novembre 2021. I passi che stiamo prendendo per ricostruire le nostre economie avranno un profondo impatto sulla sostenibilità, la resilienza e il benessere delle nostre future società e la Cop26 può essere un’occasione in cui il mondo si unisce in nome di una ripresa pulita e resiliente. Tutti dovranno accrescere le proprie ambizioni per affrontare il cambiamento climatico e l'expertise dei "Friends of COP" sarà determinante per contribuire a dare impulso all'azione per il clima in tutto il mondo”.

Carolina Schmidt Zaldívar, presidente della Cop25 e ministro dell’Ambiente del Cile, ha detto: “È molto importante continuare a spingere per l’azione per il clima e l’aver concordato rapidamente le nuove date per la Cop26 è un segno di impegno. Mentre le sessioni degli organi sussidiari sono state rinviate al 4-12 ottobre 2020, il lavoro delle parti e degli stakeholders continuerà attraverso gli incontri virtuali come il prossimo ‘June Momentum’. L’urgenza con la quale i governi e il modo con cui i paesi promuovono la ripresa dopo la crisi Covid 19 influenzeranno direttamente le crisi globali che stiamo sperimentando, come quelle del riscaldamento globale e del cambiamento climatico. Ecco perché continueremo a mobilitare tutti gli attori. Abbiamo bisogno di più ambizione per ridurre le emissioni, costruire resilienza e cooperare”.

La segretaria esecutiva dell'UNFCCC, Patricia Espinosa, ha dichiarato: “I nostri sforzi per affrontare il cambiamento climatico e il Covid 19 non si escludono a vicenda. Se gestita bene, la ripresa dalla crisi del Covid 19 può guidarci verso un impegno per il clima più inclusivo e sostenibile. Onoriamo coloro che abbiamo perso a causa del Covid 19 lavorando con un impegno rinnovato e continuando a manifestare leadership e determinazione nell’affrontare il cambiamento climatico e nel costruire un modo sicuro, pulito, giusto e resiliente.”

 


Rinviata la Conferenza sul Clima COP26

Aprile 2020 - La 26a Conferenza delle Parti (COP26) della Convenzione delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (UNFCCC) è stata rinviata al 2021. Con essa, sono stati rinviati anche la sessione preparatoria “Pre-COP26” e l’evento dedicato ai giovani: “Youth4Climate: Driving Ambition”, ospitati dall’Italia. La decisione è stata presa dal Bureau dell'UNFCCC, insieme al Governo del Regno Unito, in partnership con l’Italia ...continua

   

 


Ultimo aggiornamento 24.05.2021