Masterplan su Fiume Sarno – Micillo “Come per i Regi Lagni, per risolvere le criticità dobbiamo parlare con chi amministra il territorio”

Roma, 3 aprile 2019 - «Siamo consapevoli che solo attraverso la partecipazione e lo scambio con tutti gli attori coinvolti possiamo raggiungere gli obiettivi concreti che il territorio aspetta». Con queste parole il sottosegretario di Stato on. Salvatore Micillo è intervenuto oggi al masterplan sul Bacino del fiume Sarno, i cui lavori sono stati aperti dal ministro Sergio Costa, alla presenza di sindaci e tecnici dei 42 Comuni, dei responsabili dei Parchi e degli altri Enti interessati.

“Con lo stesso approccio innovativo usato per il tavolo dei Regi Lagni, anche per quest’area così delicata e importante del nostro Paese abbiamo chiesto la partecipazione di tutti, dalla Autorità di Bacino Distrettuale, senza il cui coordinamento e il fondamentale supporto non è possibile una programmazione unitaria e di sistema, alla Regione, alla Città Metropolitana, ai Comuni del territorio e agli Enti tecnici competenti” ha aggiunto Micillo.

Ufficio di coordinamento per il masterplan Sarno sarà l’Autorità distrettuale di Bacino dell’Appennino Meridionale congiuntamente con la direzione per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente, che ha predisposto una bozza della programmazione su cui avviare il lavoro di risanamento, suddivisa in obiettivi a breve, medio e lungo termine.

“La condivisione e il dialogo sono gli elementi cardine da cui scaturisce il resto, sia la pianificazione nel breve, medio e lungo termine degli interventi, secondo una logica unitaria, condivisa, programmata e partecipata, sia il superamento delle criticità burocratiche e delle specifiche differenze di punti di vista che solo attraverso la definizione di un unico obiettivo comune è possibile superare” ha concluso il sottosegretario.

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Ultimo aggiornamento 04.04.2019