Decennio del Mare: il Ministero in campo al fianco di Unesco

Il Mite in campo per la tutela della biodiversità e per la divulgazione delle tematiche del decennio del mare, a partire dalla piattaforma, targata Unesco, che vuole mettere insieme le attività della ricerca, delle scuole, dell’informazione scientifica, dell’arte e delle iniziative sociali.

È stato questo il senso della partecipazione, ieri 8 marzo,  del direttore generale della direzione Patrimonio naturalistico e mare (PNM) Oliviero Montanaro, alla presentazione del premio Donna di Mare, organizzato da Ioc-Unesco durante la quale è stata presentata la piattaforma (decenniodelmare.it).

“Contro i cambiamenti climatici e per la tutela della biodiversità serve mettere in campo tutti gli strumenti – ha detto il direttore Montanaro durante il suo intervento – Noi come ministero stiamo lavorando affinchè, accanto alla necessaria transizione energetica, ci sia anche quella culturale e sociale. È fondamentale che avvenga una trasformazione della società, perché siamo ingaggiati in una battaglia che travalica i confini di questa generazione. Strumenti come quello della piattaforma, che unisce conoscenze, amplificandole, è fondamentale. E, come Ministero, ne agevoleremo la condivisione e la diffusione”.

Organizzato nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo sviluppo Sostenibile (2021-2030) dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO, da B Women Italy e dall’associazione Donne di Mare, il Premio Donna di Mare 2022 è stato ideato per proporre una visione innovativa di attività, compresa l’imprenditoria, al femminile che, nel rispetto dei diritti e delle pari opportunità, tuteli l’ambiente valorizzando i territori e le persone.

 

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Ultimo aggiornamento 17.03.2022